Sanremo 2025, testo e significato della canzone di Lucio Corsi: Volevo essere un duro
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Il cantautore ha debuttato sul palco del Teatro Ariston. Tra i suoi album più apprezzati troviamo Bestiario musicale e La gente che sogna, usciti rispettivamente nel gennaio del 2017 e nell’aprile del 2023
La prima volta al Festival di Sanremo (IL LIVE) - passando dal pianoforte alla chitarra elettrica - per Lucio Corsi, tra gli artisti debuttanti alla kermesse canora di quest'anno. L’artista toscano, che ci ha abituati a un look eccentrico e originali, ha presentato la sua Volevo essere un duro. Nella serata dedicata alle cover una scelta inedita, che ha raccolto l'apprezzamento del pubblico: Corsi ha duettato con Topo Gigio nella canzone Nel blu, dipinto di blu di Domenico Modugno, accompagnato dal personaggio creato nel 1959 da Maria Perego.
Festival di Sanremo, il debutto di Lucio Corsi
Alla vigilia del Festival, l'artista si è raccontato in un’intervista: “Era il momento giusto, da bambino suonavo per strada ed è stato utile, poi c'è stata la band al liceo, tutto serve per avere basi. Sanremo è un frullatore, mi dicono, ed è facile tagliarsi ma se hai buone basi diventa un paracadute". L'artista ha proseguito: "A marzo esce il disco e poi si va in tour: il mio sogno è passare tutta la vita in concerto, girare l'Italia con quelli con cui condivido il palco, che sono amici dai tempi del liceo e non turnisti". Infatti, ad aprile Lucio Corsi partirà in tour toccando numerose città del nostro Paese: da Bologna a Milano passando per Torino, Firenze e Napoli. Tra i suoi album più apprezzati troviamo Bestiario musicale e La gente che sogna, usciti rispettivamente nel gennaio del 2017 e nell’aprile del 2023.

Approfondimento
Tutti i testi ufficiali del Festival di Sanremo 2025
Il testo di Volevo essere un duro di Lucio Corsi:
Testo e musica: Lucio Corsi, Tommaso Ottomano
Ed. Sugarmusic/Picicca Management
Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro
Un robot
Un lottatore di sumo
Uno spaccino in fuga da un cane lupo
Alla stazione di Bolo
Una gallina dalle uova d'oro
Però non sono nessuno
Non sono nato con la faccia da duro
Ho anche paura del buio
Se faccio a botte le prendo
Così mi truccano gli occhi di nero
Ma non ho mai perso tempo
E lui che mi ha lasciato indietro
Vivere la vita
E un gioco da ragazzi
Me lo diceva mamma ed io
Cadevo giù dagli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli normali
Che hanno poco amore intorno
O troppo sole negli occhiali
Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro no
Un robot
Medaglia d'oro di sputo
Lo scippatore che t'aspetta nel buio
Il Re di Porta Portese
La gazza ladra che ti ruba la fede
Rip. ritornello
Volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Cintura bianca di Judo
Invece che una stella uno starnuto
I girasoli con gli occhiali mi hanno
"Stai attento alla luce"
E che le lune senza buche
Sono fregature
Perché in fondo è inutile fuggire
Dalle tue paure
Rip. ritornello
