Claudio Baglioni, i look e la carriera dell’artista di “Questo piccolo grande amore”. FOTO
Il cantautore nato il 16 maggio del 1951 ha annunciato il suo ritiro dalle scene nel 2026, al termine di una serie di live che ha definito "il mio giro d'onore". Ha venduto oltre 60 milioni di dischi e vinto numerosi premi, dal Festivalbar al Wind Music Awards. La sua voce ha un’estensione di 3 ottave. LA FOTOSTORIA
Sabato 20 gennaio Claudio Baglioni ha annunciato il suo prossimo ritiro dalle scene in una conferenza stampa a Milano. Il cantautore, impegnato con il tour A Tutto Cuore, ha deciso di fermarsi dopo 60 anni di vita nella musica e dopo essersi concesso una lunga serie di concerti d'addio per quello che ha chiamato "il mio giro d'onore"
Claudio Baglioni annuncia il suo ritiro dalla musica nel 2026Claudio Baglioni è tra i più apprezzati cantautori italiani. Conosciuto anche all’estero, nel corso della sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi. La sua voce ha un’estensione di 3 ottave. Con oltre 2mila concerti all’attivo, detiene il record italiano di spettatori paganti in un singolo show in uno stadio: 88.756 in occasione della tappa del 6 giugno 1998 all’Olimpico di Roma
Auguri a Claudio Baglioni, il regalo dei fan e il commento dell'artistaClaudio Baglioni da cantante melodico ha seguito un percorso musicale in continua evoluzione. Si è fatto conoscere oltre i confini nazionali, soprattutto in Spagna, e del suo brano più rappresentativo, Questo piccolo grande amore, esiste una versione anche in portoghese e in inglese
Avrai di Baglioni protagonista nella serie Station 19Ha vinto numerosi premi come due Festivalbar, otto Vota la voce, otto Wind Music Awards e sei Telegatti. Nel 1985 è stato invitato al Festival di Sanremo per ricevere il premio “canzone del secolo” proprio per il brano Questo piccolo grande amore. In quell’occasione è stato l’unico artista a esibirsi in live con un assolo di pianoforte e voce
Baglioni, il testo del singolo "Uomo di varie età"Della kermesse all’Ariston è stato anche conduttore e direttore artistico per due edizioni, nel 2018 e nel 2019, mentre non è mai stato a Sanremo come concorrente in gara. Nell’edizione 2019 ha ricevuto la targa “Amico di Sanremo” consegnata dal sindaco della città. (Nella foto con Virginia Raffaele e Claudio Bisio)
L’esordio nel mondo della musica risale al 1964 quando, appena tredicenne, partecipa a un concorso canoro di voci nuove a Centocelle cantando una canzone di Paul Anka. L’anno dopo con I tuoi anni più belli di Iva Zanicchi e Gene Pitney vince nella medesima gara
Il suo look in quegli anni - fatto di maglioni neri a collo alto, occhiali spessi e aria da intellettuale - gli fa ricevere il soprannome di “Agonia”. La sua prima esibizione in pubblico, pagata 1.000 lire, è del 1966 in un teatro periferico di varietà. Allora i suoi testi si ispirano a Edgar Allan Poe. Nel 1967 compone una suite musicale sulla poesia dello scrittore Annabel Lee e più tardi scrive anche testo e musica della famosissima Signora Lia
Negli anni ’70 si impone come cantante “sentimentale tormentato” e proprio all’inizio del decennio pubblica il suo primo singolo discografico Una favola blu/Signora Lia, seguito dal primo album Claudio Baglioni. Scrive testi per Mia Martini e Rita Pavone e interpreta tre canzoni del film Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli
Nel 1973 sposa la sua collaboratrice Paola Massari e pubblica il quarto Lp Gira che ti rigira amore bello. Dall’unione con la moglie, nel 1982, ha avuto il figlio Giovanni al quale ha dedicato la canzone Avrai, registrata in due giorni nello studio di Paul McCartney a Londra. Nel 1987 Baglioni conosce Rossella Barattolo con la quale andrà a convivere dal 1994, pur restando sposato con la prima moglie fino al 2008 quando divorzierà ufficialmente. (Nella foto con Rossella Barattolo)
Il 1974 è l’anno di E tu, brano registrato a Parigi, che resta primo in classifica per 14 settimane e con il quale l’artista vince il Festivalbar. Tra il 1975 e il 1978 pubblica tre album: Sabato Pomeriggio, Solo, E tu come stai. Insieme a Mogol, Paolo Mengoli e Gianni Morandi fonda la Nazionale italiana cantanti, squadra di calcio formata da musicisti e impegnata in attività di solidarietà. (Nella foto con Fabrizio Miccoli e Luca Carboni)
Con Strada facendo, nel 1981, vince il premio come miglior cantante dell’anno al concorso Vota la voce e il premio miglior cantautore dall'Associazione Critici Discografici. Nel 1985 pubblica La vita è adesso e tre anni dopo partecipa come unico interprete italiano alla tappa di Torino del tour Human Rights Now!, organizzato da Amnesty International, con artisti come Sting e Bruce Springsteen
La sua esibizione viene contestata dal pubblico e lo porta a isolarsi dalla scena per un paio di anni. Nel 1990 pubblica l’album doppio “Oltre” che segna una significativa evoluzione musicale e nel 1995 esce Io sono qui. La seconda metà degli anni ’90 segna il debutto in Tv come presentatore con il programma “Anima mia” insieme a Fabio Fazio
Il 3 novembre 2003 Claudio Baglioni viene nominato Commendatore della Repubblica dall’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi. Lo stesso anno pubblica Sono io, l’uomo della storia accanto che ottiene il premio Lunezia per la qualità dei testi e l’anno successivo si laurea in architettura
Gli anni 2000 sono intensi tra nuovi album, pubblicazione di un libro (Senza musica) in cui sono raccolti testi dell’artista dal 1974 e numerose altre attività dai tour, alle collaborazioni fino alle partecipazioni a manifestazioni come i Giochi olimpici invernali di Torino o alle attività solidali come la registrazione del singolo Domani 21/04/2009 voluto da Jovanotti e dai Negramaro per sostenere la ricostruzione dell'Aquila a seguito del terremoto
Con la conduzione del Festival di Sanremo 2018, con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, Baglioni ottiene un enorme successo, riconfermato l’anno successivo quando ad affiancarlo ci sono Virginia Raffaele e Claudio Bisio
Elegante e dai numerosi look che sono cambiati nel corso degli anni, Claudio Baglioni, ormai settantenne con oltre 50 anni di carriera, è tra i migliori cantautori italiani contemporanei e, con i suoi brani, ha segnato la storia della canzone italiana