Tony Hawk's Pro Skater: come un videogame rilancia il genere punk rock

Verso la fine del 2024 in occasione dell'uscita di EA Sports FC 25, ovvero il videogioco a tema calcio più famoso del mondo , avevamo scritto qui del rapporto sempre più saldo tra musica e videogame e di come nel tempo quest'ultimi siano diventati uno straordinario strumento e canale di promozione per band e artisti. A metà luglio è uscito un titolo che rinnova ancora questo trend e ci permette di raccontare come un videogame possa contribuire alla diffusione e crescita di un intero genere musicale in tutto il mondo. Il franchise Stiamo parlando di “Tony Hawk's Pro Skater” uno delle serie più longeve del mercato videoludico: venticinque anni fa questo gioco ridefinì il concetto di videogioco sportivo, trasformando lo skateboard in un fenomeno culturale fatto di trick spettacolari, combo infinite ma anche una colonna sonora punk-rock che ancora oggi risuona nella testa di chi ha vissuto quegli anni. Quattro versioni, dalla 1 alla 4, ideate appunto dall'ex campione statunitense di skate Tony Hawk, inizialmente per le prime console dei videogiochi e poi riproposte in versione combo remake “1+2” nel 2020 e a luglio 2025 “3+4” per le console di nuova generazione con una grafica più brillante e una migliore giocabilità. Activision ha voluto realizzare questi remake da una parte per giocare sull'effetto nostalgia ma anche per modernizzare il gameplay e i livelli del gioco, grazie a un rinnovato design. Ma è sulla musica che hanno fatto un gran lavoro. La musica di Pro Skater Lo skateboard è una delle poche discipline sportive ad avere una profonda relazione con la musica e con un genere in particolare, ovvero il punk-rock ma anche il rap più di strada e crossover. Che poi era la musica usata come colonne sonora negli Stati Uniti nei primi improvvisati skate park o nelle piscine svuotate utilizzate come half-pipe per i teenagers che volevano allenarsi sulle figure ed evoluzioni. Ed è per questo che Tony Hawke – primo grande campione di questa disciplina – quando decise di intraprendere questa avventura imprenditoriale nella nascente industria videoludica decise di coinvolgere direttamente anche le band e gli artisti che amava e che accompagnavano i suoi allenamenti fin da ragazzino. Ecco quindi che il primo titolo del franchise conteneva pezzi dei Bad Religion e Papa Roach a scandire il ritmo dei giochi acrobatici e dei grind falliti, diventando come una sorta di compilation su CD. Sebbene anche i giochi come ex-FIFA abbiano una storia altrettanto gloriosa con la musica su licenza, quelle colonne sonore sembrano impersonali – un gruppo di artisti scelti a caso dalle etichette discografiche associate a Electronic Arts. La colonna sonora di Pro Skater, al contrario, dava la sensazione di ricevere in mano un mixtape artigianale sporco e un po' sgualcito, ancora malconcio dall'ultima caduta allo skate park locale. Le colonne sonore di Pro Skater sono state raccolte da un team di sviluppatori di Neversoft, che hanno tenuto incontri di ascolto per contribuire alla cura della playlist, oltre ai suggerimenti di Tony Hawk e dei colleghi skater Steve Caballero e Chad Muska. Quando l'originale Tony Hawk's Pro Skater uscì nel 1999, quei cd-rom della PlayStation fungevano da cavallo di Troia del punk rock, introducendo furtivamente milioni di ignari ragazzini al mondo della musica alternativa e punk. Un quarto di secolo dopo, nuovi artisti compaiono nei remake moderni dei giochi Pro Skater, accanto alle band che ne hanno plasmato il gusto. La colonna sonora di THPS 3+4 È anche grazie alla controcultura skate e al franchise Pro Skater che il punk rock e il genere hardcore è rimasto a galla creando sempre nuovi band alcune delle quali hanno iniziato ad amare il genere proprio grazie al videogioco. È il caso dei Drain o gli Ataris, nuovi gruppi hardcore che oggi si ritrovano nella playlist di Tony Hawk's Pro Skater 3+4 insieme a band sulla cresta dell'onda come i Turnstile, IDLES e End it. Ma la colonna sonora di quest'ultima combo remake uscita l'11 luglio è davvero la più ricca di sempre che mette insieme autentiche star contemporanee come Fontaines D.C. con i grandi classici del passato hard rock come Motorhead e Iron Maiden, il meglio del rap con gli evergreen punk , oltre che il gruppo messo su per diverimento dal titolare, ovvero Tony Hawk & Punk Rock Karaoke. Un gioco che ancora diverte con una soundtrack che ha il fascino delle cose genuine.

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Tony Hawk's Pro Skater: come un videogame rilancia il genere punk rock

Michele Boroni