Tommy Cash a Eurovision con Espresso Macchiato: "Mi ispiro a Luciano Pavarotti"

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

Il rapper estone rappresenterà il suo Paese all'edizione 2025 dell'Eurovision Song Contest: "Non temo nessuno ma Lucio Corsi è un figo". L'INTERVISTA

Eclettico, provocatorio, dissacrante, Tommy Cash si accinge a conquistare il pubblico internazionale al prossimo Eurovision Song Contest con la sua hit Espresso Macchiato (Epic / Sony Music). Il brano, che ha già conquistato il vertice della classifica Viral 50 italiana di Spotify e la Top 50 dell’Airplay radiofonico italiano, è da settimane in trend su TikTok e continua a macinare milioni di stream. Celebre come visual artist capace di creare e interpretare le tendenze globali in chiave originale e umoristica, Tommy Cash si è fatto conoscere in tutto il mondo per il suo immaginario stravagante e ironico.

Tommy come è nata questa canzone dall’immaginario tutto italiano?
È stato un bellissimo caso, non l’ho mai avuta precisamente nei miei piani, avevamo solo il titolo dopo il mio viaggio in Italia: il tuo Paese è sempre stato parte della mia vita, il richiamo al caffè ha a che fare con il mio passato. Ti dico che ho festeggiato il mio compleanno a Firenze e la scorsa estate sono stato a Capri con la fidanzata. Ma in generale adoro l’Italia.


Che aspettative hai per l’Eurovision? Ti danno tra i favoriti: il clamore che circonda la tua canzone ti pesa?
L’Eurovision lo approccerò come un lottatore, devo esser pronto con la mente, col corpo e con la voce, tutto deve funzionare e sono molto eccitato, al momento non sento pressione. Avrò un vero e proprio fight camp dove mi allenerò duramente prima della competizione.

Ti abbiamo visto in studio con Tony Effe. Hai cantanti e canzoni italiani preferiti?
Sono tante le canzoni italiane che amo, in particolare quando facevamo Espresso macchiato immaginavo Luciano Pavarotti.

Luciano Pavarotti?
Nella mia famiglia lo ascoltavamo tantissimo, nella scrittura mi ha ispirato molto e mi immaginavo la sua figura anche nell’interpretazione del brano, spero di esser anche solo una briciola di quello che è stato lui per me.

 

Sei stato visto con Tony Effe: c’è un progetto in fieri?
Ci siamo solo incontrati io e lui, usciamo insieme.

Durante questo periodo di promo quanti caffè bevi?
Oggi siamo a quattro ma sarà una lunga giornata!

Curi molto la tua immagine.
Anno dopo anno ho iniziato a costruirla, ma comunque cerco sempre di provare con la musica a fare qualcosa che è più grande di me, più forte di me. Proviamo sempre a migliorarci, non ci sono più personalità forti, ma io sono sempre uno solo, a un certo punto esiste solo “one Tommy, one Tommaso”, non c’è nessun altro ragazzo.


La connessione tra Estonia e Italia ?

È già successo altre volte che le canzoni estoni parlassero dell’Italia e che per farlo si ricorresse all’italiano. L’Italia ha una lingua musicalissima, suona benissimo, se poi parliamo anche del design italiano è incredibile! Le città sono così belle, il tuo Paese è tutto bellissimo.

Ti piace la moda italiana?
Come on!!! È la regina della moda mondiale, il ceo della moda. Mi piace tutto, penso a Miu Miu, a Prada ma è tutto pazzesco.

C'è un riferimento ad Andy Warhol nel tuo video: perchè?

Anche lui beveva caffè, per me è stato di grande ispirazione.


La tua canzone è molto virale sui social.
Tutti gli artisti sperano che le loro canzoni diventino virali, ma mai mi sarei aspettato di arrivare al governo, dove siedono parlamentari che hanno parlato di Espresso macchiato! L’ingrediente principale è che è super catchy, in una potenziale lista di trenta canzoni se ascolti la mia ti ricorderai, come prima, proprio lei.


L’importanza dell’ironia nella tua arte?
Niente deve essere troppo serio nell'arte, ci sono già troppe cose serie nella nostra vita. E poi mi piace destare domande: è serio? Non è serio? Voglio che si inneschino domande intorno alla mia arte.


Come vedi l’Eurovision community?

È enorme ed è una cosa bellissima.

 

Chi temi di più? C'è un cantante che sei curioso di conoscere?
Non ho paura di nessuno, sono un chill guy e sono buono con tutti. Comunque Lucio Corsi è figo, è un cool guy.

Cosa puoi anticiparmi della tua coreografia?

Un approccio per il quale vedi ballerini che non sono ballerini, sono vestiti in modi insoliti per cui si staccano dallo status di celebrità; ho preso tanti elementi da personaggi famosi, mosse alla Marilyn e altre reference di questo tipo. Comunque è tutto mio, è nato tutto nella mia testa.

L'Estonia ha vinto solo una volta l’Eurovision: perché ?

Non lo so. Io non ero ancora andato (ride, ndr).

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