Ichiko Aoba: "Compongo dopo aver sognato. La mia musica sia sinonimo di unione"

Incontriamo Ichiko Aoba nella sede di SpinGo, dove la cantautrice e compositrice si trova poco prima di andare a fare una passeggiata tra le vie di Milano, momento di relax che precede il suo concerto al Teatro San Fedele. L’artista è nel nostro Paese per presentare “Luminescent Creatures”, il suo nuovo album, e non vede l’ora. Ci racconta che questa data, però, non è la sola in Italia: Ichiko, infatti, tornerà quest’estate: il primo luglio si esibirà nella splendida cornice del Teatro Romano di Fiesole per Estate Fiesolana e il 2 luglio sarà alla Casa del Jazz a Roma. Bellissima e pacata, Ichiko inizia a raccontarci come è nato il suo nuovo album, mentre tiene tra le braccia il vinile – bellissimo – ricco di colori che traggono ispirazione proprio dalla sua terra, il Giappone. “Scrivo molto dopo aver sognato. E se il mio precedente album, Windswept Adan, pubblicato nel 2020, era la colonna sonora di un film immaginario , per questo nuovo disco avevo un luogo ben definito nella mia mente. I sogni, comunque, sono alla base delle mie creazioni”, mi racconta. I sogni, che meraviglia. Continuiamo la nostra conversazione parlando proprio dei suoi sogni: cosa sogni e come sogni, chiedo a Ichiko. Lei mi osserva, si ferma qualche istante e ammette: “La maggior parte dei miei sogni… sono incubi! Ma questo non mi spaventa, perché mi piace andare a fondo della questione, ovvero: perché mi fanno paura? Cosa mi stanno dicendo? Da lì nasce un processo che mi porta a scrivere le mie melodie. Poi ascolto molto le storie di amici, persone sconosciute che condividono i loro sogni, e incubi, anche con me… lì nasce tutto. È un processo arricchente, anche se magari le storie sono tremendamente spaventose!”, aggiunge. Come nascono i brani di Ichiko Dai sogni nasce tutto, per Ichiko. Parliamo, quindi, di come scrive dopo aver sognato: “Dopo i sogni, o gli incubi che faccio prendo nota di quello che ho visto in un quaderno che ho sempre con me. Scrivo tutti i dettagli ancor prima di alzarmi dal letto. E se una melodia mi viene in mente in quei momenti, anche se sono un po’ addormentata, mi metto subito al pianoforte a comporre. Per questo album mi sono affidata a molte chiacchierate che ho fatto con alcune persone che abitano su un’isola in Giappone. È stato bello, un’esperienza che mi ha insegnato molto”, aggiunge. "Spero la mia musica sia sinonimo di unione" Il Giappone, fonte di ispirazione. Ichiko mi racconta che il suo Paese è ricco di spazi naturali, abitati da creature fantastiche. E che la sua musica prova a raccontare tutte le sfumature della terra da cui proviene. Prima di salutarci, le chiedo se ha un desiderio per chi ascolta le sue melodie. Lei non esita nemmeno un secondo e dice: “Spero che tutti si sentano uniti, e che la mia musica possa essere sinonimo di unione tra persone di tutto il mondo. La musica supera ogni confine e mi auguro che anche la mia lo faccia, per tutti.” Ci salutiamo con la promessa di vederci presto, prestissimo. Per nuovi sogni e melodie. Chi è Ichiko Aoba Fin dal suo debutto a soli 19 anni, Ichiko si è distinta all’interno nella scena musicale internazionale per la sua capacità innata e unica di creare veri e propri diorami sonori, servendosi di voce e chitarra. Il suo percorso artistico l’ha vista collaborare con grandi artisti come Haruomi Hosono, Cornelius e Ryuichi Sakamoto, consolidando la sua posizione all’interno del panorama giapponese. Le performance soliste di Ichiko sono semplici ma assolutamente affascinanti. Ovunque si esibisca, che si tratti di un locale intimo, di un festival come il Big Ears o della Walt Disney Concert Hall, l'intera sala la guarda in un silenzio stupefatto, pendendo da ogni suo respiro. Canta in giapponese, ma la sua voce delicata opera su una frequenza emotiva che trafigge le barriere linguistiche e culturali. Guadagnandosi l'adorazione dei colleghi musicisti all'estero, Ichiko ha collaborato e suonato al fianco di artisti come Japanese Breakfast, Mac DeMarco, Owen Pallett, Pomme, Weyes Blood e Black Country New Road. Tuttavia, mentre la sua stella continua a crescere, Ichiko si impegna a essere la più vera se stessa di sempre. Le sue composizioni sono diventate più potenti, il suo songwriting più raffinato e la sua capacità di far sentire gli ascoltatori come se fossero in un cosmo privato insieme a lei rimane forte come sempre.

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