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È morto a 65 anni John Sykes, chitarrista e co-autore dei Whitesnake

Musica
©Getty

L'artista è noto per il contributo dato al settimo album dei Whitesnake, per il quale co-scrisse ogni traccia, inclusi i successi Still of the Night e Is This Love. Prima che il disco uscisse, tuttavia, venne cacciato dal gruppo per via dei continui disaccordi col frontman David Coverdale

 

John Sykes, chitarrista hard-rock e membro dei Whitesnake, dei Thin Lizzy e dei Tygers of Pan Tang, è morto a 65 anni dopo aver lottato a lungo contro il cancro. A riportarlo è la sua pagina Facebook.

L'annuncio della morte

"È con grande dolore che comunichiamo che John Sykes è scomparso dopo una dura lotta contro il cancro. Sarà ricordato da molti come un uomo con un talento musicale eccezionale, ma per coloro che non lo conoscevano personalmente, era un uomo premuroso, gentile e carismatico la cui presenza illuminava la stanza (...) Ha sempre sostenuto gli sfavoriti. Nei suoi ultimi giorni, ha parlato del suo sincero amore e della sua gratitudine per i fan che gli sono rimasti accanto in tutti questi anni. Sebbene l'impatto della sua perdita sia profondo e l'umore cupo, speriamo che la luce del suo ricordo cancelli l'ombra della sua assenza": queste le parole con cui è stata comunicata la morte dell'artista.

La carriera

Con i lunghi capelli biondi ricci, e il temperamento forte,  John Sykes è noto soprattutto per il contributo dato al settimo album dei Whitesnake, per il quale co-scrisse ogni traccia, inclusi i successi Still of the Night e Is This Love. Prima che il disco uscisse, tuttavia, venne cacciato dal gruppo per via dei continui disaccordi col frontman David Coverdale.

 

Nato a Reading nel 1959, e cresciuto tra l'Inghilterra e la Spagna, Sykes iniziò a suonare la chitarra da adolescente. Alla fine degli anni Settanta si unì agli Streetfighter, che lasciò per i Tygers of Pan Tang,  molto popolari durante la nuova ondata di heavy metal britannico in inglese, che sfornò gruppi iconici come gli Iron Maiden. Suonò in tre album della band, per poi lasciarla nel 1982.

 

Dopo un provino senza successo per la band di Ozzy Osbourne, il produttore dei Tygers Chris Tsangarides lo mise in contatto con Phil Lynott, cantautore dei Thin Lizzy, all'epoca enormemente popolari. Sykes diede un tocco decisamente heavy metal al loro ultimo album, Thunder and Lightning. Ma, anche a causa della dipendenza dall'eroina di Lynott, la band si sciolse nel 1983. Così, nel 1984, Sykes entrò nei Whitesnake.

 

Quando anche quell'avventura finì, formò i Blue Murder con il batterista Carmine Appice e il bassista Tony Franklin. Venne poi preso in considerazione dai Def Leppard per il defunto chitarrista Steve Clark, ma gli venne preferito Vivian Campbell. E, questo, gli diede la spinta per intraprendere una carriera da solista.

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