
Il testo, pieno delle correzioni del cantautore, è stato acquistato sabato 18 gennaio durante un'asta a Nashville, in Tennessee
Sono state vendute per 508 mila dollari (l'equivalente di 494.640 euro) le bozze battute a macchina del testo di Mr Tambourine Man, brano storico di Bob Dylan. Mezzo milione per un documento originale unico, straordinario testimone coi suoi segni e le sue correzioni del grande processo creativo dietro un classico intramontabile della musica. L'asta si è tenuta sabato 18 gennaio da Julien's Auctions a Nashville, in Tennessee, all'interno di una vendita che comprendeva 60 cimeli del grande cantautore inclusi nella collezione personale del giornalista musicale americano Al Aronowitz. Riservato il nome dell'acquirente.
La storia di Mr. Tambourine Man
Le bozze rimandano al marzo 1964, con Dylan che aveva appena rotto la relazione con la fidanzata Suze Rotolo (immortalata sulla copertina dell’album Freewheelin’) e totalmente concentrato sul lavoro nella casa in New Jersey dell’amico e giornalista musicale Al Aronowitz. Una sera, aveva raccontato lui, Dylan aveva cominciato a battere a macchina “al mio bancone di formica bianca per la colazione, in un vortice di fumo di sigarette illuminate a catena, con le sue dita ossute e dalle lunghe unghie che battevano le parole mentre per tutto il tempo, più e più volte, Marvin Gaye cantava Can I Get a Witness dai diffusori alti due metri del mio impianto hi-fi nella stanza accanto a quella in cui si trovava, con Bob che si alzava dalla macchina da scrivere ogni volta che il disco finiva per rimettere la puntina all’inizio”. Per tutta la notte, il cantautore aveva scritto e corretto bozze della nuova canzone, che aveva infine accartocciato e gettato via prima di addormentarsi sul divano di Aronowitz.
Il ritrovamento
Il prezioso documento è stato ritrovato da Myles Aronowitz, uno dei figli di Al, che lo aveva ereditato nel 2005, alla morte del padre, e lo ha riportato alla luce solo nel 2024, dopo tre lunghi anni di ricerche tra 250 scatole di documenti, fotografie e cassette audio. “Mio padre non buttava mai via niente e noi conoscevamo la storia di Mr. Tambourine Man, ma lui ne aveva perso le tracce. Significava molto per lui, ma non sapeva dove fosse”.