Stefano Dall'Armellina, la fantasia di un camper...Con la Zia: il video

Musica

Il brano parla di casa e di convivenza un poco forzata con una zia estrosa

IL VIDEO E' INTRODOTTO DAUN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

Il videoclip del singolo Con la zia rappresenta benissimo la mia poetica di cantautore: riflessione e testi impegnati, si, ma con la giusta leggerezza ed ironia. Volevo che il video  rappresentasse al meglio queste peculiarità grazie anche a una colorazione vivace e alla partecipazione di diversi personaggi chiave. Il ritornello richiama al viaggio, il testo parla di casa e di convivenza un poco forzata con una zia estrosa. Come far combinare le due cose? Con un camper, una casa viaggiante! E come mettere in risalto l'estrosità di questa convivenza? Trasformando gli interni del camper in una vera casa. Un mondo dove gli spazi si dilatano e lasciano lo spazio alla fantasia. Ma non bastava una casa qualunque, serviva una casa speciale. Abbiamo la fortuna di avere un amico che è un grande artista, Paolo Perona. La casa è la sua e gli arredi e i quadri che fanno da sfondo alla storia sono sue opere, come la scelta dei colori delle pareti. Location perfetta per ambientare il tutto.

Il brano è uscito fuori dal cilindro poco prima di finire il disco La Magnolia Stellata. E’ nato con una scusa (i dolori alla prostata come pretesto per non uscire), e mi pareva un giusto compromesso per questo mio nuovo lavoro, un brano dissacrante e simpatico, un nipote che vive con una zia molto particolare. Renderlo in un video di tre minuti ha necessitato di uno storyboard dettagliato, diverse location, attori e molto lavoro.

Il video, per la regia di Adriano Barioli  Alberto Montresor che hanno curato in toto il progetto, si apre con una vecchia televisione Brionvega dove compare il grande Moreno "il biondo" Conficconi che si è prestato ad inventare bellissime e simpatiche (e perfettamente adatte) melodie. Ho subito pensato a quali "cameo" inserire, a chi potesse essere la "zia ideale". Dopo averci pensato a lungo è nata l'idea di far interpretare la "zia" da un'artista geniale, bizzarra e straordinaria, una pianista con l'abilità del bel canto, un'amica, Elvira Cadorin. Abbiamo girato quindi con Elvira, veneta come il sottoscritto, le scene de "Con la zia". Con i suoi lunghi capelli grigi e la giusta dose di spensieratezza e la mia buona dose di trasognata insicurezza abbiamo ottenuto un risultato bellissimo. Nel finale compare un’altra zia che recita il parlato nel brano inciso su disco e vinile. Dentro il piccolo televisore Brionvega dell’inizio, troviamo ora la famosa scrittrice Enrica Tesio (Bompiani, Mondadori), curatrice di un blog seguitissimo e di libri cult come "La verità, vi spiego, sull'amore" e "Tutta la stanchezza del mondo". Proprio dal successo letterario de "tutta la stanchezza del mondo" è scattata la mia ispirazione, serviva un parlato e serviva proprio un parlato di Enrica Tesio! Enrica è geniale, semplicemente.

Tutti questi elementi hanno creato un mix bellissimo, divertente e confacente al brano. Il brano vive di luce propria, e credo sarà il pubblico a dire - o meglio a cantare - la sua.

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