Nella terza serata della 74ª edizione del Festival di Sanremo la nuova co-conduttrice ha demolito con ironia la convinzione dell'uomo di esercitare una forma di superiorità sulla natura
La terza serata (LA DIRETTA DELLA FINALE - LA SCALETTA - LA CLASSIFICA - LE PAGELLE - I LOOK) della 74ª edizione del Festival di Sanremo (LO SPECIALE) ha aperto le porte dell'Ariston alla nuova co-conduttrice, Teresa Mannino. La comica siciliana ha portato con sé una buona dose di ironia e un grande classico delle passate edizioni della kermesse canora, il monologo. Mannino ha riflettuto sulla convinzione dell'uomo di esercitare una forma di superiorità sulla natura, e con una mescolanza di serietà e di comicità ha demolito tale credenza. "Siamo nel 2024, ma ragioniamo come 2524 anni fa" ha esordito. "Il filosofo greco Protagora diceva che l'uomo è misura di tutte le cose, e per noi l'uomo ricco, bianco e occidentale è misura di tutte le cose, solo che l'ha persa, pensa che tutto il resto del mondo sia a sua disposizione e quello che non serve viene eliminato. E le donne? Che fanno? Eppure sono indaffarate". La co-conduttrice ha incalzato: "Parliamo allora di essere umano, ancora meglio di animale umano. Il 60% del nostro patrimonio genetico è uguale alle banane, per quello si dice "mi sono sbucciata le ginocchia". Con le scimmie è uguale al 98%, solo che l'informazione non è molto diffusa, gli scimpanzé ci tengono a non farlo sapere. Ci sentiamo superiori perché parliamo, in realtà gli animali e le piante lo fanno in altro modo. I babbuini, per esempio, si salutano strizzandosi il pene".
"AL POTERE "SU" PREFERISCO IL POTERE "DI""
Mannino ha poi elogiato le formiche tagliafoglia, creatrici di un perfetto sistema agricolo nel quale i maschi detengono la sola utilità di procreare: "Non gli fanno neanche buttare la spazzatura, l'unico compito è fornire gli spermatozoi, che stanno nella spermateca della regina, me la devo fare pure io la spermateca...Il loro compito è il volo nuziale, si accoppiano e dopo muoiono perché non servono più. Ma quanto sono avanti! Non hanno problemi a gestire gli ex e i maschi felici, perché la loro vita è un'unica grande sc***ta". La co-conduttrice ha concluso: "Gli animali umani invece preferiscono il potere sugli altri uomini, sulle donne, sui bambini, sulla natura. Anche a me piace il potere, ma il potere di, che ha un'altra energia, il potere di ridere e far ridere, di vestirmi con le piume, di cantare stonata, di ballare per strada. Non sono disposta a ignorare le storie non ancora passate, se non è passato non è il momento di passare oltre".