Il brano racconta che nel gioco della vita non si può quasi mai scegliere le regole, ma sta sempre a noi decidere come muoverci e non dobbiamo dimenticarlo mai
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELLA BAND
Ispirato dall’omonimo libro di Simon Sinek “Infinite Game”, il nostro ultimo singolo, illustra l’importanza di comprendere la differenza fra i giochi “finiti”, caratterizzati da regole fisse e obiettivi chiari, e i giochi “infiniti”. Nei giochi infiniti le regole sono mutevoli e non c’è un obiettivo definito. Non ci sono né vincitori né perdenti e non esistono concetti come «vincere la vita», tipici della società contemporanea, ma c’è solo chi è avanti e chi rimane indietro. Affrontare un gioco infinito con una mentalità finita porterebbe solo al fallimento ed alla delusione. Saperlo affrontare con una visione infinta aiuta, invece, a prosperare in un universo in continua evoluzione. Per questo abbiamo scelto di scrivere una canzone che fosse un vero e proprio sprono: nel gioco della vita non si può quasi mai scegliere le regole, ma sta sempre a noi decidere come muoverci e non dobbiamo dimenticarlo mai.
Ciascuno di noi ha passato momenti di difficoltà in cui magari non si è sentito abbastanza all’altezza delle situazioni e quindi fortemente demotivato. Ed il segreto è proprio lì, non tanto nella gara, quanto nelle mosse e nell’attitudine. Il periodo della pandemia, in cui è stato scritto il brano, ci ha di certo aiutati ad analizzare questo genere di situazioni emotive; è stato un periodo di crisi globale e non potevamo rimanere in silenzio di fronte a ciò che stava succedendo non solo fuori, ma anche dentro le persone. Abbiamo così deciso di lanciare un messaggio completo, che comprendesse parole, musica ed immagini. Naturale è stata quindi l’opzione scelta per il videoclip che accompagna la traccia, che si basa proprio sul pensiero che per quanto ci si possa prefiggere degli obiettivi e spergiurare coerenza estrema ai valori che ci animano, la vita spesso sceglie per noi, scombinando anche i piani più ardimentosi.
Girato nell’ex ospedale psichiatrico di Mombello, questo video spinge così a riflettere sull’importanza dell’affrontare la vita con una mentalità aperta e pronta al cambiamento. Essenziale ovviamente è anche il concetto di eterno dualismo tra il bene ed il male che, come i due lati della stessa medaglia, sono destinati a convivere per sempre, e rappresentate da due strepitose attrici gemelle e comparse sorprendenti, Francesca e Martina Manzitti, che ci hanno affiancati durante le riprese. Un lavoro di squadra ben riuscito, una cornice suggestiva, la passione, la maestria di professionisti del cinema come Steve Saints, ormai solido compagno di viaggio, e Sara Corna, ed il caldo di una domenica d’estate sono stati gli ingredienti vincenti di un video di cui andiamo molto fieri. La traccia sarà contenuta nell’album in uscita i primi mesi del 2024 dal titolo “HUMANS”, lavoro che conserva in sé tutta l’energia raccolta nel nostro percorso cominciato ormai più di 25 anni fa. Il disco, che uscirà con Sorry Mom!, è stato registrato e mixato negli Zenith Studio di Lucca, del nostro ormai storico produttore Frank Andiver. Il master, invece, è stato realizzato da Mane Cabrales, nei suoi studi di Denver USA.