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Annalisa spaziale al Forum: “Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti"

Musica

Matteo Rossini

©IPA/Fotogramma

Annalisa è la popstar di cui avevamo bisogno: “Abbiamo avuto pazienza ma alla fine siamo qui!”. Sabato 4 novembre l’artista ha regalato uno show unico sul palco del Mediolanum Forum di Assago. La recensione del concerto e l'intervista dopo lo spettacolo

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È iniziato un nuovo capitolo della musica italiana. Per molti anni il pubblico ha desiderato una popstar donna che fosse in grado di tenere testa ai grandi nomi internazionali, ora è arrivata. Oltre dieci anni di carriera, lavoro, sudore e costanza hanno portato Annalisa davanti a 12.000 persone. Mesi e mesi ad attendere e a domandarsi come sarebbe stato lo spettacolo, le migliori aspettative? Superate. Uno show che ha segnato un prima e un dopo nel mercato. Dicono sia necessario attendere per poter far sì che tutte le cose vadano al loro posto, Annalisa lo ha fatto e ora ha ottenuto ciò che meritava, ma questo è soltanto l’inizio.

annalisa: "Abbiamo avuto pazienza, ma alla fine siamo qui"

 

Un’entrata dall’alto per simboleggiare l’ingresso in quel vortice di amore, gioia, dolore, tristezza e spensieratezza che è la vita. Annalisa ha dato inizio allo show, perché definirlo concerto sarebbe riduttivo, sulle note di Euforia, La crisi a Sanit-Tropez e Se avessi un cuore. La popstar ha poi salutato il pubblico: “Abbiamo avuto pazienza, ma alla fine siamo qui! Proprio perché l’abbiamo desiderato tanto, ci tengo a dirvi una cosa: godetevi tutto! Io lo farò, voglio godermi ogni secondo di questa nostra notte”. 

La serata ha ripercorso la carriera dell’artista con una scaletta che ha spaziato tra i brani dell’ultimo album e quelli storici, tra le canzoni ascoltate Tsunami, Direzione la vita, Bye Bye, Rosso corallo e Mon amour

 

La protagonista ha poi introdotto la terza parte, aperta con Diamante lei e luce lui, Una finestra tra le stelle e Senza riserve: “Voglio ringraziarvi per essere qui. Per me è un’emozione enorme che siate qua perché questo show è un po’ un ripercorrere tante cose che abbiamo vissuto negli anni. Per goderci ogni cosa, dobbiamo sempre ricordarci da dove siamo partiti”.

 

Dopo il secondo cambio d’abito e aver fatto scatenare i presenti su brani come Nuda, Tropicana e Disco Paradise, la cantante si è esibita al piano con Il mondo prima di te e DieciLa chiusura è stata fidata alla cover di Purple Rain, al tormentone Bellissima e al travolgente Indaco violento

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E poi siamo finiti nel vortice, il nuovo album di Annalisa

Subito dopo il concerto abbiamo parlato con Annalisa che ci ha raccontato le emozioni una volta scesa dal palco del Forum di Assago.

 

Hai scelto un'entrata dall’alto

È stato un ingresso simbolico: il lasciarsi cadere nel vortice.

 

Cosa hai pensato sul palco?

Volevo che il pubblico si godesse ogni momento. Ho fatto sì che il palco fosse al servizio del racconto utilizzando visual pazzeschi e funzionali alla narrazione.

 

Hai portato sul palco anche la forza delle donne

C’è stata sia la voglia di trasmettere la forza che c’è in ognuno di noi sia portare una parte personale esprimendo il mio essere donna con molto entusiasmo e orgoglio. Ho cercato di mettere tutta me stessa.

 

Tra gli ultimi brani Purple Rain, come mai questa scelta?

Ho ritenuto che fosse perfetto. Si contestualizza molto bene in questo mondo verso il quale sono andata riscoprendo le sonorità degli anni ’80.

 

Dopo questo show cosa diresti alla te bambina?

Di continuare a insistere e di impegnarsi tanto. Sono molto soddisfatta.

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