Il brano è una giostra da cui è difficile scendere e che, con il tempo, si trasforma in un vero e proprio tormento sia per te che per l’altra persona
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
Mare Mosso è il titolo del videoclip che accompagnerà il brano distribuito da Virgin/ Universal Music. Il video cerca di indagare nella Puglia più affascinante la vera identità di chi amiamo. Una folla ricca di gente è la metafora perfetta per raccontare come la vera natura di qualcuno con cui passiamo il nostro tempo spesso riesca a celare il proprio vero io. “Basta, è finita sul serio stavolta!”. Quante volte l’abbiamo ripetuto? A te è capitato credo di restare incastrato in uno dei tanti rapporti on/off, una di quelle relazioni tira e molla. Una giostra da cui è difficile scendere e che, con il tempo, si trasforma in un vero e proprio tormento sia per te che per l’altra persona. Due
persone che si prendono e si lasciano, si amano e poi si detestano, si avvicinano e si allontanano senza mai arrivare a un punto d’arrivo. Nel brano chiedo al mio interlocutore “dove sei”, cercando in maniera confusa l’ombra di una persona. La regia viaggia su due binari: il primo è quello del racconto della ricerca; il secondo è quello più carismatico, più ricercato, coerente con la mia idea estetica. Ho voluto una fotografia semplice, cristallina.
Per le location ho pensato subito alla mia terra e ai paesaggi della Puglia. Polignano a Mare, bianca scogliera di Puglia, una delle località più spettacolari e frequentate della costa pugliese. Il centro storico di questo borgo di mare è un dedalo di viuzze che si protrae verso una minuscola spiaggia che taglia in due la scogliera, un mare limpidissimo. TuHe le viuzze portano al mare, una distesa di case bianche, per le stradine di Polignano potete perdervi, tanto prima o poi sbucherete ad un affaccio sul mare e l’effetto sorpresa sarà ancora maggiore. Quindi era la scelta perfetta per il video e la sua storia. Nel videoclip si è voluto utilizzare un approccio "fusion" che mescola generi completamente diversi tra loro e il montaggio è fortemente legato al beat del brano. L'accostamento fra i neon e il paesaggio rurale della costa pugliese, un genere di videoclip diffuso all'estero che viene mescolato con la cultura dei vicoli pugliesi come quelli di Polignano a mare. I colori naturali sono quelli preservati maggiormente.
Per evidenziare la riconoscibilità di tutti i canoni della scala cromatica che
raccontare la Puglia anche all'interno, esaltandone la sua bellezza naturale. Il testo del brano realizzato in collaborazione con la coppia di producer LowVibes, racconta di cose non dette e di una storia tira e molla dove uno dei due partner soffre di più per la rottura. Il momento non è mai quello giusto e ci si lascia, nonostante l’amore, più e più volte. Stare lontani è impossibile, ma allo stesso modo lo è stare insieme. Il risultato è un limbo in cui ti trovi imprigionato da cui non riesci più a uscire. Perché, anche se continui a ripeterlo, sai perfeHamente che questa volta non è finita
sul serio. Il sound si ispira alle song dance anni 70 e ai suoni analogici proveniente dai più famosi synth di quegli anni.