I Daft Punk hanno pubblicato un brano inedito con Julian Casablancas & The Voidz

Musica
Camilla Sernagiotto

Camilla Sernagiotto

©Getty

Per la riedizione dell’ultimo album in studio della band, Random Access Memories (che uscirà domani, venerdì 12 maggio, in occasione del decennale) sarà inserita una canzone inedita. Il pezzo verrà presentato oggi in anteprima al Centro Pompidou di Parigi, dove il mitico duo (scioltosi due anni fa) farà ascoltare in anteprima mondiale un brano mai sentito prima d'ora. La canzone si intitola Infinity Repeating ed è una demo del 2013 che vede la collaborazione di Julian Casablancas e della sua band, i Voidz

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I fan dei Daft Punk potranno finalmente tornare a leccarsi baffi, dopo due anni di nostalgia e tristezza da quando il proprio duo elettronico del cuore ha annunciato l’inaspettato scioglimento.

Per la riedizione dell’ultimo album in studio della band, Random Access Memories (che uscirà domani, venerdì 12 maggio, in una nuova veste per il decennale) sarà inserita una canzone inedita. Il pezzo verrà presentato oggi in anteprima al Centro nazionale d’arte e di cultura Georges Pompidou di Parigi, dove il mitico duo (che si è detto addio - e ci ha detto addio - due anni fa) farà ascoltare in anteprima mondiale un brano mai sentito prima d'ora. La canzone si intitola Infinity Repeating ed è una demo del 2013 che vede la collaborazione di Julian Casablancas e della sua band, i Voidz.
L'evento anticipa di 24 ore l'anniversario ufficiale dei 10 anni di Random Access Memories, che si celebrerà domani, venerdì 12 maggio.
Infinity Repeating non sarà l'unica new entry della tracklist della riedizione del disco del duo robotico: RAM (l'album viene quasi sempre identificato con il suo acronimo) conterrà tanti inediti e outtakes da quelle che sono state le ultime registrazioni in studio dei Daft Punk. La riedizione estesa che sarà disponibile da domani si intitola Random Access Memories (10th Anniversary Edition).

A Parigi ci saranno numerosi eventi-esperienze per ascoltare il brano inedito

Chi dovesse trovarsi nella Ville Lumière in queste ore, può avere la fortuna di vivere uno degli eventi-esperienze organizzate a Parigi per fare ascoltare la canzone inedita dei Daft Punk.
Sono per la precisione tre le strade da percorrere per godersi Infinity Repeating nella capitale francese. Tutte le strade portano comunque non a Roma ma al Centro Pompidou… Qui ci sarà un soundsystem di 30 speaker, una proiezione del videoclip nella sala cinema e un’altra su maxi-schermo al forum.
Intanto i profili social sia dei Daft Punk che del Pompidou stanno condividendo alcuni video loop di figure che camminano, dallo scheletro all'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. È stato anche pubblicato un breve spezzone di un'intervista a Julian Casablancas. In fondo a questo articolo trovate tutti i video postati in queste ore dai Daft Punk.

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C’è chi spera in un grande ritorno dei Daft Punk

Questa notizia fa ben sperare i fan del duo robotico che non si sono ancora fatti una ragione circa lo scioglimento dei Daft Punk. C'è infatti chi spera in un grande ritorno, anche se all'inizio di aprile 2023 uno dei membri della band aveva spiegato per la prima volta i motivi dello scioglimento, tirando in ballo l'intelligenza artificiale. Dunque, stando alle parole di Thomas Bangalter, sembra poco probabile che lui e il socio tornino sulle scene come Daft Punk, visto che questa è l'era in cui l'IA comincia a dilagare in maniera preoccupantemente incontrollata.

Bangalter si è aperto sui motivi dello scioglimento (avvenuto nel 2021) durante un'intervista alla BBC uscita lo scorso 4 aprile, dicendosi inoltre preoccupato per l'ascesa dell'intelligenza artificiale e per la “natura del rapporto tra le macchine e noi”. E proprio dell'IA sembra esserci lo zampino per ciò che concerne l'addio alle sette note di Bangalter e del suo socio, Guy-Manuel de Homem-Christo. Due anni fa, vestiti come i due personaggi robotici da loro inaugurati nel 1999, hanno salutato tutti e sono usciti dallo schermo, con uno di loro che si è addirittura autodistrutto. Questo è stato il video condiviso sui canali ufficiali della band, dopo di che - per fugare i tantissimi dubbi dei fan - il loro manager aveva dovuto confermare che il duo aveva concluso la sua storia.
Intervistato dal corrispondente della BBC specializzato in musica, Mark Savage, Thomas Bangalter ha spiegato che “i Daft Punk erano un progetto che confondeva il confine tra realtà e finzione con questi personaggi robotici. È stato un punto molto importante per me e Guy-Manuel non rovinare la narrazione mentre stava accadendo”. Bangalter ha poi proseguito affermando quanto segue: “Amo la tecnologia come strumento ma sono in qualche modo terrorizzato dalla natura del rapporto tra le macchine e noi. Ora che la storia si è conclusa, è stato interessante rivelare una parte del processo creativo che si è basata molto sull’uomo e non sugli algoritmi”. E aveva concluso affermando: “Per quanto ami questo personaggio, l’ultima cosa che vorrei essere, nel mondo in cui viviamo, nel 2023, è un robot”. Quindi è poco probabile che adesso torni a vestire quei panni robotici. Ma le vie dello showbiz sono infinite, quindi chissà…


Di seguito vi mostriamo i video pubblicati in queste ore degli account ufficiali dei social network dei Daft Punk e del Centro Pompidou. Cliccando sull'audio, esce un messaggio che informa che “questa canzone non è al momento disponibile”. Lo sarà probabilmente a partire da domani (poiché oggi si potrà ascoltare soltanto "live" in quel di Parigi).

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