Il branno evidenzia che il bisogno artistico è una pulsione che non teme giudizi e per questo va dritto e non ascolta consigli
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORGINALE DELL'ARTISTA
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Il bisogno di raccontare “la mia” in musica non ha età, né collocazione temporale o astratta. In quest’epoca in cui tutti dicono la loro, io ho scelto di farlo in musica, mia amica fedele da sempre. Mi sono riparato sempre dietro uno strumento, prima la chitarra poi la batteria, per diversi anni sono stato un affermato Dj nel versante alternative rock della capitale, ho fatto ballare migliaia di giovani e meno giovani, consapevole di donare energia colorando le serate dei sogni che soltanto la musica sa raccontare. Oggi ho “bisogno” di parlare di me. Il bisogno artistico è una pulsione che non teme giudizi e per questo va dritto e non ascolta consigli, critiche, lodi e opinioni. Avrei potuto stupirvi con effetti speciali, citare il testo di una band di nicchia di Birmingham o Seattle e invece no.
Mi ritrovo comodamente raccontato nelle parole di Milva “La rossa”, comodo proprio come quella sera di giugno, seduto in poltrona mentre ascoltavo distrattamente un programma in tv le cui immagini oscillavano fra il bianco e nero e i riflessi a stella dei faretti sulle telecamere, riflessi tipici degli spettacoli televisivi dei primi anni 80, ed improvvisamente sono stato catturato dal testo di questo brano, parlava di me. La mia strada e il mio approccio non mi risparmieranno da tutte quelle emozioni dolorose e fastidiose dell’umano vivere, ma non le rifuggo, non le temo, perché sono parte inevitabile dell’esistenza. Ben più doloroso sarebbe evitarle, non rischiare e poltrire nella “comfort zone” al riparo dalle stilettate esterne di chi giudica senza sapere, pratica quanto mai diffusa in questa società di professori laureati all’Università della vita.
Dicono di Me è il mio terzo singolo (dopo Tich Toch e Aragoste) ed è anche un tributo a Milva, una grande artista, cantante e attrice troppo spesso dimenticata, e al Maestro Vangelis, famoso per aver composto molte opere, fra le quali compaiono quelle più acclamate alcune colonne sonore dei film Blade Runner, Momenti di Gloria, Alexander, etc. Nel testo infatti si racchiude il significato del brano, il giudizio a volte insistente "Dicono di me che non ho misura, che non ho pietà. Dicono di me che non credo a niente". Il video di Dicono di Me è nato grazie ad un’idea di Luca Tedesco (Fondente Produzioni) nel quale mi mostro per come sono, osservo da una poltrona di teatro un mio alter ego fuori tempo, muoversi a fatica in questa realtà talmente luminosa da sembrare oscura e raccogliere soltanto un bottone tra le monetine di rame cadute in terra. Anche questo è quel che sono. Come Milva ho deciso di scegliere, di valutare, noncurante di chi e come vorrà valutarmi. E nonostante le parole ed i fatti concreti mi potranno aprire delle ferite sanguinanti, persisterò nell’osservare sgranocchiando pop corn e ballando con una giovane “rossa”, consapevole che la mia strada è soltanto mia.