Ciao - Rassegna Lucio Dalla premia Colapesce e Dimartino e Mara Sattei

Musica

Fabrizio Basso

Riconoscimenti anche a Luché e a Cesare Cremonini. Toccanti le esibizioni di Pierdavide Carone e Iskra Menarini. IL NOSTRO RACCONTO

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Le prime immagini non potevano che essere di repertorio. È un video del 1999, il brano è Ciao ed è un esempio di inclusività. Lucio Dalla ammonisce i giovani sui rischi di guardare troppa televisione che potrebbe portare all'impotenza ma che di certo accentua il pericolo di non arrivare pronti al futuro. Si apre così la prima edizione di Ciao - Rassegna Lucio Dalla che si è svolta nella sera di giovedì 2 marzo a Bologna. La conduzione è affidata a Mille, una delle cantautrici più interessanti degli ultimi anni, e a Dario Ballantini. Il premio si chiama il Ballerino Dalla, ed è una scultura che rappresenta l'arte nella sua essenza. Il riconoscimento assegnato a chi si distingue per le forme innovative di musica e creatività. Le categorie identificate sono Artista, Canzone, Producer/Talent Scout, Colonna Sonora e Progetto; poi c'è il vincitore del contest dedicato agli emergenti che ha due sezioni: canzone e producer. Prima di iniziare la distribuzione dei Ballerino Dalla, Mille canta la sua Sì, Signorina esaltata da una voce metallica e graffiante e valorizzata da una chitarra elettrica ruvida e punk. Si parte con i due giovani. La categoria producer vede la presenza sul palco del sindaco di Bologna Matteo Lepore che ricordando Dalla dice che "lo ho sempre pensato come uno di noi e ora la nostra missione è farlo vivere per sempre". Vince Francesco Faggi. Canta la sorella Elena. La migliore canzone è dell'estrosa ed estroversa Miglio che  sfodera una voce spettrale e ribelle abbinata a un look tra ragazza del college e giamburrasca; molto brava a coinvolgere il pubblico. Torna Lucio Dalla con un vecchio filmato nel quale si domanda perché il giovane deve essere pensante e sottolinea che il potere lo stordisce e gli impedisce sogni seri. Bella sorpresa ritrovare sul palco Pierdavide Carone: canta Nanì, brano con quale ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2012 accompagnato proprio da Lucio, e 4 marzo 1943 di Dalla. Poi premia Mara Sattei, vincitrice nella categoria Artista, che propone due brani, tra cui il sanremese Duemilaminuti e aggiunge che "per me Dalla è sempre stato un punto di riferimento. La notte dei miracoli, Anna e Marco e Futura le mie preferite".

Mara Sattei

La Categoria Producer vede nel ruolo di premiatore Maurizio Biancani, uno dei protagonisti su Sky Arte del ciclo 33 Giri. Lucio Dalla lo considerava il mago del mix e il fonico più importante; vince Bias. Boato quando appaiono sul palco del Teatro Celebrazioni Colapesce e Dimartino che ricevono il riconoscimento nella sezione Colonne Sonore; al pubblico presente in sala regalano una bellissima versione di Majorana e la sanremese Splash. Dopo il Premio QN - Il Resto del Carlino a Giuse the Lizia c'è la consegna in assenza giustificata del Premio al Progetto: va a Cesare Cremonini per il duetto virtuale con Lucio in Stella di Mare. Lui è all’estero ma ha inviato un video: il premio sarà custodito a Casa Dalla finché non torna. La Categoria Canzone la porta a casa Luchè con Le Pietre non Volano: si mostra subito il video e poi l'artista ne spiega il significato: "Ognuno di noi ha problemi e pensiamo che gli altri invece non ne hanno. Infatti, nel video c'è cameriere pieno di problemi che osserva una tavolato che si diverte, ma ognuno dei commensali va in bagno portandosi i suoi problemi". Il finale è commovente ed è affidato a Iskra Menarini che ha vissuto artisticamente con Lucio 25 anni. Canta Caruso in maniera meravigliosamente anarchica e si commuove palesemente. L'appuntamento con la seconda edizione di Ciao - Rassegna Lucio Dalla è a marzo 2024. Ma la macchina che c'è dietro è già al lavoro. L’evento, ideato da Pressing Line e iCompany e da quest’ultima realizzato con la direzione artistica di Massimo Bonelli, è promosso da Fondazione Lucio Dalla, in collaborazione con il Comune di Bologna e sostenuto da Banca di Bologna. Media Partner è QN Quotidiano Nazionale (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Luce!). E chiudo con una suggestione: sarebbe bello che nell'anno che verrà, il 2024, se il canovaccio rimarrà questo, che gli artisti che salgono sul palco cantino anche una canzone di Lucio Dalla. Sarebbe davvero un bel viaggio.

dalla_battisti_credit_Matteo_Berton

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