Ilaria Argiolas racconta tutte le speranze de La Mia Borgata: il video

Musica

Il singolo anticipa il disco M’hanno chiamato Ilaria e racconta il quartiere dove è nata attraverso volti comuni e volti noti

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

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In questo disco, M’hanno chiamato Ilaria, anticipato dal singolo La mia borgata, ci sono realtà e volti noti, da Fonoprint a Leo Cavalli, da Vincenzo Incenzo a Mauro Paoluzzi, dal Gallo (Claudio Golinelli) a Phil Palmer, da CC Bagnoli a Richy Roma e per ultimi ma non di importanza, per la loro stima e dedizione verso la musica a ogni livello, Red Ronnie, Mogol, Grazia Di Michele, Mariella Nava.
 

Sono Ilaria e vengo da Finocchio, sì il nome fa ridere ma è una borgata di Roma. Quindi sì, sono di Roma ma vengo da Finocchio, una di quelle periferie che dell’antica gloria di Roma c’ha poco e niente, però ci arriva la metro C. Nella mia borgata non trovi i monumenti ma non manca mai la speranza, anche quando le chiese sono chiuse, anche se puzza di mondezza e tra un gratta e vinci e qualche lavoretto in nero la gente non perde mai la voglia di fare festa…un po’ come il marito di Franca, che con tre infarti al cuore e il figlio in prigione non ha mai perso il sorriso. Nella mia borgata dimentichi le cose, quelle belle e quelle brutte, come fa mia nonna Jolanda che non si ricorda manco più il dolore. La mia borgata è in ogni città, in qualsiasi periferia che non perde mai il sorriso. Il 19 Ottobre la mia borgata è diventata anche la vostra e con questo video…vi invito a casa mia!

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