Exit è il nuovo album del songwriter e producer Massimo De Vita. E' il suo terzo album ed è uscito per La Tempesta Dischi; segna il ritorno di una delle realtà più premiate e riconosciute della scena alternativa dell’ultimo decennio
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Jonsi - Go do
Questa storia inizia con un mitologico incontro tra me e Jonsi, voce e chitarra della band islandese Sigur Ros. Ero li che mi facevo autografare dei dischi da Jonsi dopo un meraviglioso concerto a Roma, quando lui nota la mia cecità e mi dice " ma sai che anche io non vedo da un occhio?". Questo inaspettato punto di contatto sposta tutta la chiacchierata su toni assolutamente diversi, più confidenziali e intimi, rendendo quell'incontro veramente speciale. Tornato a Napoli e ripensando all'accaduto, cercai per caso la traduzione islandese di cieco e scoprì che è... Blindur!
Sigur Ros - Saglopur
Il primo passo fatto verso l'isola di ghiaccio e di fuoco è stato sulle loro note; fin dal primo disco di Blindur ho iniziato a collaborare con Birgir Birgisson (Biggi per gli amici), storico produttore e fonico dei Sigur Ros. Negli anni quella con Biggi è diventata una bella amicizia, oltre che una collaborazione professionale che ancora dura. Sono stato a Reykjavik nel loro studio mille volte, sia per Blindur, sia per produrre altri artisti, come il compositore Manuel Zito, e provate ad immaginare l'emozione quando ho suonato le prime note di questo brano proprio sul pianoforte con cui è stata registrata!
Mugison - Pissing in the wind
Nel 2018 fui invitato a suonare per la seconda volta all'icelandic airwaves festival di Reykjavik e, per una serie di imprevisti mi ritrovai privo della mia chitarra acustica. Nella disperazione chiesi a Biggi di aiutarmi e in un batter d'occhio mi fu recapitata una splendida chitarra che mi ha accompagnato per tutta la settimana del festival. Nel restituirla Biggi mi svelò che Mugison, uno dei cantautori più famosi ed importanti d'Islanda, suo vecchio amico, si era subito reso disponibile ad aiutarmi. Secondo voi che faccia ho fatto quando ho sentito il nome Mugison, quello stesso Mugison di cui, da fan, avevo acquistato due dischi il giorno prima?
Mum - Toothwheels
RVK, questo è l'abbreviativo della capitale islandese, è piena di luoghi assolutamente magici dove possono succedere cose inaspettate. Il 12 Tonar, un negozio di dischi storico della città, il Mengi, venue di musica sperimentale, il caffi barin, di proprietà di Damon Albarn, e poi c'è il kex, ex fabbrica di biscotti, avamposto europeo della radio americana kexp e uno dei miei luoghi del cuore. La prima volta che ci sono stato, proprio al tavolino di fianco al mio era seduta Kristin Anna, una delle due gemelle Valtyrsdottir, fondatrici dei Mum; quello che successe nei minuti seguenti l'incontro non saprei dirlo perché, proprio come la loro musica, tra psichedelia e incantesimi da saga, mi ritrovai per le scale del Kex con Kristin Anna che improvvisava una canzone per me! Con Gyda, la sorella, mi sarei ritrovato qualche anno dopo sul palco di un festival bellissimo, ma questa è un'altra storia.
Asgeir - Like I am
In Islanda ne capitano di cose bizzarre, tra queste c'è sicuramente la "tradizione" quanto meno originale di recuperare vecchi successi musicali italiani tra i 60 e i 90 e, riscrivendo il testo in islandese, farne canzoni di natale. Di questo mi parlava Asgeir, nel suo studio a apnafjordur, mentre ascoltavamo un brano che lui aveva ascoltato dopo il suo live all'ypsig rock festival e che gli sembrava proprio perfetto per diventare il successo del natale seguente: era "felicità" di Albano e Romina...
Damien Rice - Delicate
Tra le mie due isole del cuore c'è una sola consonante di differenza: l'Islanda e l'Irlanda; a fare da medium in questa storia c'è uno dei miei amici più pazzi, il cantautore irlandese Damien Rice. Ci incontrammo per caso in una caldissima notte napoletana e scoprimmo, nel giro di pochi minuti, di avere tanti amici in comune a Dublino e a Reykjavik, città nella quale si era trasferito e dove poi ci siamo visti la seconda volta. In quella circostanza con me e Damien c'era anche un tipo che avevo incrociato nel bagno dell'aereoporto e al quale avevo restituito una borsa che aveva dimenticato; quel tipo era Shazad Ismaili, musicista e produttore pazzesco, che era in Islanda proprio per lavorare con Damien e, nella borsa che aveva dimenticato nel bagno, quando ancora non sapevo chi fosse, c'era il computer con i provini di artisti di mezzo mondo! La grande amicizia e la profonda stima reciproca, hanno portato me e Damien più volte sullo stesso palco, da Napoli (quando realizzammo una speciale performance al buio) a Berlino, dove suonammo una memorabile "era de maggio" al People festival.
Andy Urvine - My heart's tonight in Ireland
L'Irlanda è il mio amore più antico: il folk, la musica tradizionale, le pub song e tutto quell'immaginario fatto di scogliere, distese verdi, vento e grandi brindisi. L'irlanda è un luogo per me pieno di ricordi e vecchi amici, tante prime volte sono successe li e tantissimo mi ha influenzato nel mio percorso personale e artistico. Da napoletano atipico non bevo caffè, ma in compenso suono il mandolino e, quando ho scoperto che esiste una ricca tradizione mandolinistica irlandese, mi è sembrato tutto fatto proprio per me. Ascoltate questo brano, provare per credere!
Fontaines D.C - Boys in the betterland
Ma l'Irlanda non è solo mandolini, flautini e grandi sbronze per me; è anche tanto, tantissimo rock che, a partire dagli U2, è stato fondamentale per la costruzione della mia identità come Blindur. Nei miei più recenti ascolti, spadroneggia questa band, proveniente dall'Irlanda del nord, rumorosa e fumosa come solo gli irlandesi sanno essere, che conferma la mia regola: gli irlandesi spaccano!!!
Bombino - Tamiditine
In una playlist dedicata al nord il brano di un artista nord africano è quasi uno scherzo riuscito male, ma non potevo non tirare in ballo uno dei miei chitarristi preferiti degli ultimi anni. Bombino è una forza della natura, possiede una ruvidezza e un mordente che pochi altri hanno e poi del resto, parafrasando l'indimenticabile professor Bellavista, "siamo tutti meridionali di qualcuno" e anche settentrionali, aggiungo io.
Blindur - La casa degli spiriti
Cosa resta alla fine di un viaggio tra Islanda, Irlanda e Nord africa? un sacco di ricordi, incontri speciali, storie di ogni tipo e una grande, grandissima nostalgia. Così la notte si riempie di sussurri e mille voci si sovrappongono per formarne una sola, uguale e diversa da tutte le altre. Ora c'è un disco da mettere su, magari EXIT, il nuovo di Blindur, una valigia da disfare e un po' di cose da mettere in ordine, ma solo in attesa di una nuova partenza ovviamente.