Federico, questo il suo vero nome, è un trapper milanese classe ’97. Nel 2021 partecipa a X Factor (GUARDA LO SPECIALE) con il brano Sunny che poi diventa parte della colonna nella quinta stagione di Skam Italia
IL VIDEO E' PRESENTATO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA
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Il mio nuovo video “Monella” vuole rappresentare con le immagini tutto quello che ho voluto raccontare con la canzone pubblicata lo scorso 16 settembre. Per come la vedo io il termine monella non è un aggettivo negativo per descrivere una ragazza, anzi, la trovo un’attitudine con cui vado solitamente molto d’accordo. Assieme al regista Sami Schinaia volevamo mettere a fuoco due figure femminili in un contesto ben preciso. Per prima cosa ne io, ne Notow (il collega che canta con me nel pezzo) siamo presenti nelle immagini. Così le due modelle Carly Tommasini (la rossa) e Lea Evangelista (la bionda) risultano protagoniste assolute di tutta la sceneggiatura, diventando quasi i nostri due alter ego. Se la canzone sprigiona allegria e sarcasmo su una base trap pop realizzata dal produttore Succo, anche il videoclip riproduce questo mood allegro e sarcastico. Le ragazze impersonificano quella generazione 2000s che ascoltava i CD e riempiva di poster le pareti delle proprie camerette. Echi di musica dance, peluche, treccine, gioielli con perline colorate e farfalle ovunque, raccontano di quel periodo storico che seppur da piccolo, ho vissuto appieno. Luci al neon colorate sottolineano quell’intimità con cui le due amiche si relazionano, tra movenze sexy e ammiccamenti alla telecamera.
I miei giochi di parole e gli accenti spostati nelle rime, attraversano le strofe per poi finire sul ritornello accompagnato da sottotitoli modello karaoke. Questo sempre per riportare l’ascoltatore a quelle atmosfere degli Anni ‘00 di cui vi ho accennato prima. Il testo di “Monella” è nato quasi per caso. Come spesso succede quando ci troviamo in studio per registrare, le parole mi sono venute fuori spontaneamente, quasi fosse un freestyle. Non c’era qualcosa di veramente scritto e preparato, ispirazione e istinto hanno fatto sì che quasi si scrivesse da sola. Mentre i produttori suonano e compongono, spesso canto rime di getto senza starci a pensare più di tanto. Preferisco concentrarmi sulle melodie e le punchline ad affetto, piuttosto che appesantire i concetti con simbolismi e citazioni. Trovo la fase di scrittura molto simile ai live. Quello che scrivo e che canto è sempre il risultato di un lavoro di gruppo, dove ognuno con il suo ruolo, contribuisce al processo creativo. Mi piace pensare che dal vivo, come in studio, siamo una squadra. Tornado al videoclip, ecco che poi compare un elemento di un'altra epoca: lo smartphone. Un ponte che collega il passato al presente, un simbolo che ci riporta ai giorni nostri. Così le ragazze diventano quasi delle contemporanee cam girl. Quindi cantando e ballando il motivo di “Monella” davanti alla webcam, spostano il concpet del video verso un messaggio di libertà e fluidità tipico della Generazione Z. Un sentimento, quest’ultimo, ben chiaro ai ragazzi e alle ragazze della mia epoca che difendono ogni giorno difendono coraggiosamente.