Adriana Spuria, salendo verso l'Etna con una playlist esclusiva

Musica

Dieci canzoni che richiamano i misteri e la forza ancestrale dell'inquieto vulcano siciliano

Ho scelto 10 canzoni che rappresentano un viaggio ideale verso le cime alte dell’Etna. L’Etna non è una montagna e basta ,è un vulcano con tutto il bagaglio di metafore e accostamenti che la sua natura intrinseca ci suggerisce. La montagna è da sempre la rappresentazione di un percorso verticale fatto di fatica, sfide, ostacoli, sconfitte ma anche vittorie. E’ proprio durante il percorso verso la vetta che conosciamo noi stessi, che ci ascoltiamo e scopriamo le nostre paure ,conosciamo i nostri limit, è li che

mettiamo obiettivi piccoli e grandi in una continua sfida con noi stessi. Andare sull’Etna a sciare è già di per se una sorta di magia naturale dal momento che puoi partire tranquillamente da una qualunque spiaggia della zona dopo aver preso il sole e fatto il bagno e ritrovarti a guardare quello stesso mare da 2000 metri innevati. Un vero incanto, ma poi se sali fino a piano Milo dove puoi giungere alla bocca del vulcano la magia si circonda di mistero. La natura di fuoco di questo paesaggio

lunare, scuro come la sabbia lavica che lo ricopre, la sua incredibile energia danno vita a miti e leggende. Ad esempio la leggenda di Polifemo che altro non è che la rappresentazione dello stesso vulcano che lancia sassi infuocati, oppure la leggenda degli abitanti limitrofi che inbandiscono una tavola con del buon vino e la lasciano apparecchiata per rabbonire sua maestà Etna affinché risparmi le loro case durante

le eruzioni. E pare riesca! Andavo spesso sull’Rtna a passeggiare e li ho trovato le risposte alle mie stesse domande. Le 10 canzoni che ho scelto rappresentano momenti diversi di questo percorso verticale dentro di me, sono artisti che mi hanno formato musicalmente o che semplicemente hanno saputo interpretare o

accompagnare passaggi della mia crescita con la loro musica.

ANI DI FRANCO –NAPOLEON

Quando nel 1999 scoprii Ani di Franco, fu una grandissima fonte di ispirazione per me, per iniziare il mio percorso di autoproduzione, dal momento che lei già si autoproduceva e autodistribuiva in America da vari anni. Ascoltai questa come sua prima canzone e compresi che avrei dovuto sempre dire la verità quando componevo musica e scrivevo un testo, che mi sarei dovuta mettere a nudo e avrei dovuto far vibrare il cuore delle persone, rimanendo profondamente fedele alla mia sincera umanità. Napoleon come il titolo suggerisce , parla esattamente dell’opposto, dell’arroganza delle semplificazioni a tutti i costi, dell’essere completamente asserviti al potere, passando sopra ogni forma di sensibilità, perché in fondo “ognuno è

un Napoleone del c….” così canta questa grande artista ed è una denuncia splendidamente formulata in stile funk folk rock tipico della grande Ani.
 

MASSEDUCTION - SAINT VINCENT

Anne Erin Clark in arte Saint Vincent è la prima ragione per cui ho scelto questo brano, ovvero un’artista incredibile che scrive suona compone produce, dotata di una grandissima cultura musicale, per quanto mi riguarda rappresenta pure lei un esempio da seguire. Masseduction l’intero album ha vinto un grammy nel 2019 come migliore album rock e nella traccia titolo che io ho scelto si sentono riferimenti musicali come Prince (Kiss), Laurie Anderson (Language is a virus), inoltre il titolo è un bellissimo gioco di parole in cui masseduction sta per my seduction oppure masses seduction ,una seduzione che si avvicenda tra il soggetto e interlocutori vari in cui Saint Vincent esprime la libertà di vivere la propria sessualità come meglio si crede. C’è pure un accenno a quanto noioso sia fidanzarsi…

SOPHIE AND THE GIANTS - IN THE DARK

Una canzone che parla di una storia d’amore o di un’amicizia infelice, di quelle persone egoiste che ti abbandonano nei tuoi momenti di peggior buio e di quella voglia di rivalsa che nasce dentro quando dopo aver superato il dolore e l’abbandono. Anche queste sono montagne talvolta talmente ardue da scalare e sovente ci fanno cadere e ricadere. Ma il fuoco interiore ci spinge verso la vittoria finale e questo brano la racconta tutta, nel ritmo, nella melodia, nel groove ma soprattutto nella bellissima intepretazione della voce di Sophie

 

LONDON GRAMMAR - STRONG

L’universo protegga sempre una delle voci più belle di questi ultimi anni, quella di Hanna Reid la cantante dei London Grammar, una che metto tra le Lisa Gerrard Annie Lennox Alison Moyet, quelle voci da contralto stupende con timbriche uniche che hanno fatto storia nella musica. La canzone è bellissima e racconta le fragilità che appartengono a tutti noi e che vengono coperte da una apparente forza spesso

forzata. Il brano è evocativo, quasi come una preghiera e nell’ottica del viaggio verso il cratere rappresenta un attimo di pausa e riflessione sulla nostra condizione del momento.

E TI VENGO A CERCARE - FRANCO BATTIATO
Cosa posso dire del grande Franco che non sia stato già detto? Nulla. Lui che viveva nei pressi del cratere del vulcano a piano Milo, lui che aveva scelto quel paesaggio così metafisico, talmente pieno di energia e e fuoco sicuramente ha portato con se tutti i segreti ed i misteri della nostra bellissima montagna. Franco Battiato per noi siciliani che facciamo questo mestiere della musica rappresenta un riferimento

importantissimo “e ti vengo cercare perché ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza, questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine, un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te“ parole in cui c’è tutto, il senso dell’eternità, l’eros della vita come forza primordiale tra misticismo e sensualità, come se il vulcano avesse guidato sempre il nostro grande maestro nelle sue immense

creazioni. Ho scelto questa canzone proprio perché un momento di misticismo e di abbandono all’immenso è necessario nel cammino verso la vetta.

GUARDA L'ALBA - CARMEN CONSOLI

Che canzone meravigliosa! Una melodia incredibile e un testo fatto di parole bellissime e importanti. Ogni volta che l’ascolto mi commuovo. Pensare che l’abbia scritta dopo la sofferenza che ha dovuto affrontare per la perdita di suo padre mi emoziona e mi rincuora perché mi dà la misura della vittoria totale su se stessi, sulla paura della morte, sul dolore di separarsi dalle persone amate. Carmen è una grande artista, una tra le più grandi in Italia di questi ultimi 30 anni e il video è perfetto per il tema che sto trattando perché girato tutto sulla circumetnea, dentro la locomotiva che viaggia intorno al vulcano fermandosi nei paesini che lo circondano fino in cima.

 

FRAGILE -ADRIANA SPURIA

Ho scelto di mettere nella playlist pure il mio ultimo singolo uscito recentemente , il 10 giugno, perché racconta anch’esso un viaggio e lo racconta come una speranza, con ottimismo e consapevolezza. Sono ancora in quel viaggio e sto scalando le vette più ardue e Fragile parla dell’amore ,unico reale sostegno alle imprese più difficili. Si viaggia in due ,come Thelma e Louise, anche quando si è totalmente soli, semplicemente perché in realtà soli non si è mai, le persone care che ci hanno lasciato continuano a vivere nel nostro cuore e ci fanno compagnia .

 

C'E' TEMPO - IVANO FOSSATI

Un capolavoro che non è solo un testo immenso, ma è proprio la messa in inchiostro di un flusso di coscienza, un flusso fatto di immagini, ricordi, prospettive future, errori passati, amori presenti e tutto quello che ti passa per la mente quando il cammino si fa agevole e in quel tratto il pensiero può vagare senza intralci. Che grande autore Ivano Fossati!!!

SOLITUDE - BILLIE HOLIDAY
Non poteva mancare un momento jazz in questa playlist. Un classico di Billie Holiday che tutti amano e che trovo appropriato in questo viaggio verso il cratere dell’Etna, un momento di piacevole solitudine colorato dalle note intramontabili della storia della musica.

ANDARE - LUDOVICO EINAUDI
Siamo arrivati alla vetta e in questa vetta non potevo non scegliere uno dei miei album preferiti di questi ultimi 15 anni. Sto parlando del capolavoro di Ludovico Einaudi Divenire ,che poi è solo uno dei suoi capolavori, dal momento che tutti i suoi album sono stupendi. Tutta la musica di Einaudi sembra dare voce alla natura, Andare è la voce della terra, dei boschi, degli alberi, dell’acqua e dell’essere umano che si relaziona a essi.E’ un suono struggente malinconico e allo stesso tempo pieno di vita e di fervore. Ho trovato giusto che in cima al nostro vulcano parlasse solo la musica, senza le parole, perché essa è direttamente collegata all’essenza dell’universo senza mediazioni di tipo razionale.

Spettacolo: Per te