Pietro Adragna, esalta lo stare insieme in Together: il video

Musica

La composizione rappresenta un inno alla convivialità e allo stesso tempo un auspicio al ritorno alla vita normale fatta di contatti, sguardi e calore umano. Il video è introdotto da un testo originale dell'artista

Mi chiamo Pietro Adragna e sono un fisarmonicista siciliano, nato ad Erice nel 1988. Fin da piccolo, e grazie all’insegnamento del mio primo maestro Salvatore Graziano, sono stato rapito da questo strumento, dal suono unico ed affascinante. Oggi vi parlo del mio nuovo singolo Together uscito il 22 Aprile, primo brano estratto dal mio nuovo album al quale dà il titolo, che ho realizzato in collaborazione con il Maestro Salvatore Nogara. Crescendo e perfezionando la formazione, ho reinterpretato delle arie d’opera nate per grande orchestra; attraverso delle trascrizioni ed una concezione orchestrale sono riuscito ad associare la fisarmonica alla musica colta, dando un’interpretazione dal respiro contemporaneo. Con moderne rivisitazioni, ho portato alla ribalta uno strumento considerato solamente di tradizione popolare, sdoganando i numerosi cliché che lo accompagnavano.
 

Togheter nasce dai sentimenti di solitudine e lontananza vissuti durante la pandemia e il significato del titolo, infatti, evoca la voglia di stare insieme. La composizione rappresenta un inno alla convivialità e allo stesso tempo un auspicio al ritorno alla vita normale fatta di contatti, sguardi e calore umano cui è fatto chiaro riferimento nel video ufficiale. Quest'ultimo, realizzato nel centro storico di Trapani in un temperato pomeriggio di primavera, riprende alcuni dei luoghi ai quali sono fortemente legato e scorci di vita quotidiana fra la gente. Protagonista il mare, costante ed imprescindibile mia fonte di ispirazione.  Il brano si sviluppa con toni malinconici e allo stesso tempo dinamici, sonorità ora riflessive ora vivaci ed incalzanti, descrivendo in note la nostalgia per i tempi che si sono perduti (causa pandemia) alternata al vitale entusiasmo per quelli che si riconquisteranno.

Non so se sia stato io a scegliere la fisarmonica come strumento o sia stata lei a scegliere me, ma ho da subito intuito che la mia vita sarebbe stata con lei. Tra le mie peculiarità sicuramente viene riconosciuta la "velocità", un virtuosismo che mi ha permesso di arrivare ad ottenere riconoscimenti importanti a livello internazionale. Sicuramente la tecnica mi permette di interpretare repertori difficili in maniera del tutto naturale e sempre accompagnato da grande entusiasmo. 

Amo ogni volta sperimentare con la mia fisarmonica cercando di portare sonorità sempre diverse.

I giovani d’oggi in merito alla fisarmonica pensano si tratti solamente di uno strumento popolare, suonato nei gruppi folcloristici o al massimo nelle balere. Sappiamo benissimo che non è proprio così. La fisarmonica è uno strumento molto versatile che sposa bene qualsiasi genere di musica. Non a caso, ultimamente la si sente anche nei brani di musica pop, commerciale.

Dal  2016 sono Direttore artistico del “World Accordion Festival”, il Festival Internazionale della Fisarmonica in Sicilia da me ideato e da ottobre 2017 sono inoltre Direttore Stabile dell’Orchestra Sinfonica Giovanile “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo.

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