L'agenzia che organizza il tour di Lorenzo è intervenuta in merito alle polemiche sull'abbattimento di piante nell'area di Marina di Ravenna che ospiterà una data del JBT
“Sgradevole strumentalizzazione. Il Jova Beach Party è realizzato solo in aree esistenti, già meta costante di un grande numero di persone e con la presenza di strutture per bagnanti e turisti. Non modifica le aree ma anzi le valorizza. Il Jova Beach Party viene realizzato solo in aree meta del turismo di massa", dichiara Maurizio Salvadori, amministratore delegato di Trident Music la società che produce e organizza il Jova Beach Party. A seguito degli articoli apparsi in data odierna si è reso necessario smentire categoricamente che sia stato disposto un ulteriore intervento ambientale rispetto a quanto già previsto dal Comune per la riqualificazione dell’area della Marina. “Dal primo sopralluogo con i responsabili ambientali dell’Amministrazione è apparso chiaro che a Ravenna, come in tutte le località selezionate dalla produzione, la zona della Marina aveva gli spazi adatti per ospitare il Jova Beach, che mette come sempre al primo posto l’idoneità ambientale . Duole constatare come ancora una volta si nomini il Jova Beach per un utilizzo strumentale a fini meramente politici e come alcuni ricordino l’attenzione verso l’ambiente solo in occasione di eventi come il Jova Beach che portano visibilità al proprio operato. Jova Beach viene proposto solo in aree esistenti, non le modifica, ma anzi le valorizza. Non è la prima volta che Italia Nostra dirama notizie prive dì qualsiasi fondamento; già nel 2019 infatti ha denunciato la presenza dì barche dì presunti spettatori nella baia dì Praia a Mare che con le loro ancore avrebbero distrutto le posidonie del fondale. Le foto erano dell’anno prima , durante il Jova Beach infatti, non era presente nessuna imbarcazione”.