Il video, che è introdotto da una presentazione originale dell'artista, vede la partecipazione di Simone Baglio
Tutto è iniziato con un regalo di mia sorella, un vecchio lettore mp3 che non utilizzava più. Conteneva più di un centinaio di canzoni, ricordo molto bene i nomi di alcuni rapper che mi avevano colpito: Tupac, Eminem e Snoop Dogg. Con il rap ho capito chiaramente che la musica avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella mia vita, accompagnando ogni momento delle mie giornate. Ho però sentito da subito il bisogno di creare qualcosa di nuovo, che non fosse espressione di quella rabbia interiore che, spesso, caratterizza le canzoni di questo ambito artistico. Così, ho deciso di raccogliere tutta la carica emotiva e la positività che sentivo nel rap, ma anche in altri generi musicali, trasformandola in parole ed emozioni che potessero essere d’ispirazione anche per gli altri, raccontando sensazioni e sentimenti. La mia scelta è in controtendenza, mi hanno definito, e mi sento io stesso, un rapper 'gentile', che fa del rispetto per l’altro la propria filosofia di vita e la fonte d’ispirazione per la propria musica.
Ho scelto il nome d’arte Recidivo (all’anagrafe sono Riccardo Rota) perché per amore farei qualunque cosa, anche folle…sempre nei limiti della legalità! Un tema, l’amore, che ricorre anche nel mio ultimo singolo (label: PMS Studio – edizioni: BMRG); si parla, infatti, di un rapporto “in maschera” tra me e una ragazza: nonostante la complicità, alla fine si scopre che solo le nostre maschere sono compatibili, ma non lo sono le nostre vere essenze. Tuttavia, non è una semplice storia d’amore: ho voluto raccontare anche, in senso più ampio, il mondo giovanile, come i ragazzi al giorno d’oggi vivano la quotidianità indossando una mascherina, ormai divenuta una delle tante cose a cui giocoforza si fa l’abitudine, una parte di noi stessi. La necessità di avere la mascherina in questo periodo rende più che mai vero il detto “gli occhi sono lo specchio dell’anima”, occorre saperli leggere, entrare nel profondo, perché alla fine le maschere sono quelle dell’apparenza, quelle che ci troviamo a portare ogni giorno di fronte alle persone, che siano amici, nemici, famigliari…
“Maschera”, di cui è autore, compositore e produttore artistico Andrea Zerillo, si impreziosisce della partecipazione di Simone Baglio che, con la sua fantastica voce ha donato movimento e colore al brano. Con il video abbiamo voluto tradurre visivamente il concept, protagonisti siamo io e Elisa Cisana, per la regia di Milo Barbieri: l’intento è quello di far trasparire la differenza di personalità che ognuno di noi assume in base alla situazione e al contesto sociale, a tal fine io incarno un angelo e un diavolo per porre in evidenza le estreme contraddizioni e il dualismo che caratterizzano l’essere umano, ma la maniera in cui è proposto il tema è sempre giocosa e ironica. Elisa dovrà scegliere quale lato di Recidivo amare e quale condannare, la soluzione la troverete nel finale!