Un brano scritto alla fine del primo lockdown e alla fine di una relazione. Il video è introdotto da un testo originale dell'artista
Niente di speciale è una ballata, una canzone all'apparenza leggera ma che racchiude in sé due anime in costante lotta tra loro, una più spensierata, l'altra più malinconica e cupa. È una canzone che, se la ascolti, ti fa battere il piede e muovere le spalle, ma che allo stesso tempo sa lasciare in bocca un retrogusto amaro. Ho scritto questa canzone verso la fine del primo lockdown a seguito della fine di una lunga
relazione. Avevo bisogno di esorcizzare la tristezza e combattere la solitudine. In questa canzone c'è tutto questo sforzo, da un lato la voglia costante di rialzarsi in piedi e di sentirsi forti, invulnerabili, dall'altra la consapevolezza di aver bisogno di tempo, per smaltire le scorie e bruciare tutto il superfluo, lasciare andare e liberarsi da quella tossicità che ci impedisce di ripartire e riappropriarci della nostra individualità.
Per quanto riguarda la produzione artistica di questo singolo, mi sono affidato alle sapienti mani del musicista e produttore Giuliano Dottori che ne ha curato interamente l'arrangiamento regalandole un vestito su misura. La decisione in approccio alla costruzione di questo nuovo brano, rispetto ad altre scelte stilistiche fatte in passato, è stata quella di tirarne fuori tutta 'anima pop creando dapprima una solida base ritmica, sulla quale andare poi, ad inserire uno alla volta tutti gli altri
elementi. Per fare questo ci siamo fregiati della preziosa collaborazione di Leif Searcy, batterista di livello assoluto e sul suo disegno ritmico abbiamo iniziato ad aggiungere il resto degli strumenti per creare un orizzonte sonoro compatto e uniforme che accompagnasse la melodia del brano. Il tutto è stato poi mixato ad arte da Max Lotti, e masterizzato da Giovanni Nebbia.
Il video di questa canzone è girato sulla spiaggia di Civitanova Marche in un'insolita tiepida giornata di metà novembre. Tutto nasce da un'idea molto semplice, quella di non voler fare un video convenzionale, o meglio, fare un non-video, un prodotto puramente estetico, una fotografia in movimento che riprenda e racconti una banale scena di intima vita quotidiana portandola fuori dalle
pareti di casa mettendola a nudo in un contesto atipico ed emotivamente evocativo.
L'idea della regista, Lea Palazzetti, che è anche attrice nel video, era quella di rendere reale lo stesso contrasto emotivo che emerge dal testo della canzone. Gli oggetti personali e di uso quotidiano portati in spiaggia in un rituale riservato come quello della colazione, assumono la valenza del nostro lato più fragile, che, messo a nudo in un territorio inusuale, stride contro quello più spavaldo e selvaggio dello spazio che lo circonda. “Niente di Speciale” è il singolo di lancio del mio nuovo EP dal titolo Tutte le cose che di te vorrei bruciare in uscita per Musica Distesa su tutti gli store digitali da venerdì 14 di gennaio.