Ben e la consapevolezza che In un Istante tutto può cambiare: il video

Musica

Il brano indaga quanto può essere impercettibile la differenza tra lo spazio che occupiamo e la nostra anima. Il video è introdotto da un testo originale dell'artista

Punto cardine della mia vita: tutto prende forma in un istante, tutto svanisce alla stessa velocità. Questa canzone parla di ciò che ci accade intorno, di quanto può essere impercettibile la differenza tra lo spazio che occupiamo e la nostra anima. Non esiste confine è tutto legato da una linea sottile dove ogni giorno dobbiamo imparare a starci sopra cercando di non perdere l’equilibrio. Voglio vivere cercando passione, alchimia, chimica tre elementi fondamentali. Vivo con il piede sull’acceleratore, sempre. Ma mai senza perdere la consapevolezza che qualcosa potrebbe andarmi storto. Me ne frego. Questo non spegne la scintilla, questo mi porta il brivido di cui ho bisogno. In Un Istante vivo, godo e se qualcosa andrà storto...beh vorrà dire che era il prezzo da pagare. Per qualsiasi cosa siamo abituati a chiederci sempre il perché. Mi rendo conto che forse è normale, ma su certe cose la vera bellezza sta nel non pensare. Ho cercato di descrivermi un po’, di aprirmi in maniera sincera cercando di trasmettervi la mia filosofia di vita. Racconto di passioni, ricordi, di istanti, momenti forti, forti a tal punto di disfarci di quello che siamo, di quello che abbiamo costruito intorno e dentro di noi. Qualche volta ci si fa male altre no...ma ne vale la pena. Max Lo Buono ed Emy Guerrisi, due persone con la quale collaboro da anni sono gli autori del video. Abbiamo scelto insieme la location, mi dicevano che ci andava qualcosa di forte. Allora perché non immaginarci dentro la stanza di un castello? Max ed Emy sono riusciti a trasformare una bellissima stanza sterile in un posto magico, sono riusciti a raccontare la mia canzone ed a dare forma alle emozioni. Questo grazie anche alla bravissima ballerina Giusi Pensabene. Ringrazio in oltre Emilio Munda per la supervisione e i miei musicisti, Emanuel Victor alla chitarra, Tony Scalise al basso, Maurizio Fornacca alla batteria.

Nasco a Varese, il 23 luglio 1980. All’età di 15 anni inizio a suonare la chitarra ed a scrivere le prime canzoni. Nel 1997 partecipo alle selezioni di Sanremo Giovani, superando le semifinali di Piemonte, Lombardia e Liguria, arrivando così sul palco dell’Ariston. Nel 1998 partecipo al Festival di Castrocaro, rientrando tra gli 11 finalisti, svolge la semifinale a Isola di Capo Rizzuto, ma purtroppo proprio in quell'anno, la Rai non sovvenzionò la diretta televisiva. Durante quel periodo vengo seguito dal produttore ed artista Pippo Spampinato. Poi altre esperienze in concorsi vari. Nel 2013 avendo il grande desiderio di dar vita ad una propria band, formo i Dogma, e inizio un nuovo percorso. Da qui in poi tante soddisfazioni, tanti progetti e tanto sudore. Dopo l’uscita dell’album “Sospesi” i Dogma sono stati invitati su palchi importanti, con artisti di primo livello. Tra i tanti, a febbraio del 2016 partecipa all’evento “Il nostro caro angelo” di Mogol. Rimango con i Dogma fino a primavera 2020 con l’uscita di 3 singoli: L' altra parte di me, Non fermarti adesso e Lasciami un segno.

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