Male male, vino e musica nel nuovo singolo di Kelly Joyce: la playlist

Musica
kelly joyce

La musicista francese ma italiana d’adozione con questo nuovo lavoro mescola jazz manouche e il suo stile vocale tra pop-soul e R&B contemporaneo: l'artista ha dunque scelto di percorrere una strada eno-musicale che vuole legare questi due mondi. Al suo fianco nel brano Fabrizio Bosso e Gilles Coffi Degboe. Ecco le sue dieci canzoni tra note e calici

Il vino - Piero Ciampi

Non può mancare dalla lista questo brano dell’irrequieto cantautore livornese, che con le sue parole semplicemente celebra con le sue parole tutto il bello di questa bevanda “Com’è bello il vino, rosso rosso rosso”. L’accostamento perfetto è un Brunello di Montalcino DOCG.

 

L'essenziale - Marco Mengoni

Questo brano vincitore del Festival di Sanremo 2013, coniuga una strofa pop melodica con un ritornello energico. La linea vocale di Marco si avvicina a un particolare vino prodotto proprio nelle sue terre d’origine: il Cerveteri rosato frizzante.

 

Baby can i hold you - Tracy Thapman 

Singolo che ha reso celebre in tutto il mondo una delle più raffinate folk singer afroamericane, da oltre vent’anni accompagna i miei momenti di relax. Il caldo timbro vocale di Tracy unito alla semplicità della chitarra, si sposa perfettamente con i profumi floreali di un Langhe Nebbiolo.

 

Le Mille Bolle Blu - Mina

Tecnicamente una delle canzoni più sopraffini, sul finale arriva al registro di “fischio” che per l’appunto ricorda un fischio. Mina sembra cinguettare, una canzone fresca, diretta ed il testo stesso parla di bolle, quindi viene spontaneo pensare a un Franciacorta Pas Dosè.

 

I’m you man - Leonard Cohen

Le atmosfere intime, confidenziali di questo artista sono uniche. Cohen si propone senza filtri, in tutte le vesti che la sua donna desidera. La voce grave, ricorda il tabacco che ci porta a un Kurni 2011 Montepulciano in purezza.

 

Kiss from a rose - Seal

Il bacio da una rosa nel grigio” una rosa che non ti aspetti. Dall’arrangiamento etereo questo valzer culla la voce suadente e vellutata di Seal, se penso a questo pezzo non può mancare dal mio bicchiere un equilibrato ed elegante Barolo Falletto.

 

Hotel Supramonte – Fabrizio De Andrè 

Venne tenuto sotto sequestro quattro mesi a Supramonte in Sardegna. “Perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole” la speranza che non svanisce, persiste, nonostante i momenti amari. E qui un Torbato di Alghero riassume tutta la drammaticità dell’evento e il suo amore per l’isola. 

 

Walking on the moon - Police 

 “Camminando sulla luna potemmo camminare per sempre” a tempo di reggae. Se i Police ammiccano al mondo del rock dando vita ad un ritmo unico ed inconfondibile, scelgo un Vecchio Samperi Marsala che analogamente sprigiona un profumo di grande impatto, ma, strizza l’occhio alle note dolci del miele.

 

Fiore di Maggio - Fabio Concato

Melodicamente mette di buon umore, una dolce ninna nanna, che proietta su di uno scoglio godendo del sole di maggio appunto. L’odore di salsedine e il canto dei gabbiani scorrono tra arpeggi e falsetti, che possiamo accostare a un Etna Bianco da gustare fresco.

 

Romagna e Sangiovese – Raoul Casadei

Un valzer tipico delle terre romagnole, non poteva mancare in questa lista una canzone che porta nel suo titolo la fierezza di un territorio e della sua storia. Proprio alla Romagna, dove ho deciso di vivere e mettere su famiglia, dedico questa canzone brindando con la piacevole sapidità di un Sangiovese Superiore.

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