In una società che impone obiettivi sempre meno a dimensione umana, l'uomo diventa più distratto e meno attento a ciò che lo circonda; il video è introdotto da un testo esclusivo dell'artista
Vertigo è il mio nuovo singolo, a distanza di pochi mesi dall’uscita del mio album “Essential Songs 3” e dei due brani “Battle of love” e “Missing Hugs”, ho deciso di tornare ad un tema attuale a me particolarmente caro: la bellezza della vita, delle piccole cose, che ho voluto manifestare proprio nel videoclip, per la regia di Doni Rawan, giovane regista indonesiano con il quale ho già collaborato in precedenza per il video di “Power”. Doni è davvero molto bravo a cogliere quei dettagli delle note, quei paesaggi che ci avvicinano alla natura, quelle emozioni forti che ognuno di noi prova in certe circostanze.
Protagonista è l’uomo contemporaneo che, immerso nella realtà di tutti i giorni, in una società che impone obiettivi sempre meno a dimensione umana, diventa progressivamente più distratto e meno attento a ciò che lo circonda. Solo quando riesce a staccarsi, però, anche solo per un breve momento, dai ritmi frenetici del quotidiano e si ferma ad osservare la meraviglie della Natura, può far nascere dentro di sé, in maniera del tutto spontanea, quel sentimento di “vertigine” (Vertigo), che gli permette di apprezzare anche le cose più semplici, come ad esempio il vento tra i capelli, il sole, tutti i luoghi che spesso la nostra mente dimentica di contemplare. L’idea del video è proprio quella di rappresentare le emozioni che l’uomo prova durante la propria esistenza: l’attrice Vita Anastasia è stata molto brava ad esprimere, attraverso il proprio volto, la sofferenza di una vita, una vita qualsiasi che poi, però, di colpo lascia accendere quella luce che ognuno di noi ha dentro, che ci fa volare, sperare, vivere e suscita quel senso di vertigine grazie al quale torniamo a sentirci vivi e a comprendere maggiormente la bellezza di quello che abbiamo intorno.
Un tema che acquista ancora più importanza se si pensa al periodo da cui stiamo uscendo; dopo tanti mesi davvero difficili per l’intero pianeta, oggi più che mai è necessario capire che la nostra vita è la cosa più importante, che non stiamo vivendo solo per produrre, lavorare, ma siamo persone con un’anima da sfamare attraverso l’apprezzamento della vita stessa, del suo valore, della sua meraviglia, attraverso le cose piccole o grandi che accadono, ma che molto spesso non notiamo o non vogliamo notare.
Il brano è caratterizzato da un mood essenziale in cui la melodia creata da note di piano, trascina l’ascoltatore verso una dimensione intima, quasi onirica, per poi lasciare spazio ad un tappeto di synth elettronico in cui si alternano accordi sospesi e suoni introdotti ad hoc, che vanno a ricreare proprio un senso di vertigine, di sospensione, per giungere infine al culmine dell’emozione, in cui il piano e l’elettronica spariscono per dare ancora spazio alla melodia principale, con un tappeto d’archi che arriva fino alle ultime note, a chiudere l’emozione della vertigine.
(Vertigo: https://song.link/it/i/1588502000)