Un singolo dal respiro internazionale che conferma l'estro creativo della coppia, questa volta affiancata dal produttore, cantautore e rapper canadese. L'INTERVISTA
Il duo di produttori multiplatino Merk & Kremont e Tim North, talentuoso rapper, producer e cantautore canadese, hanno pubblicato il nuovo brano U&U (Island Records). E' un singolo dal ritmo coinvolgente, caratterizzato da un’anima fortemente clubbing. Sul sofisticato tappeto sonoro curato da Merk & Kremont, contraddistinto da bassi potenti e da sonorità pop che rendono il pezzo dinamico e contemporaneo, si stendono le parole di Tim North, che con la sua voce piena e potente dona ancor più internazionalità al pezzo.
Come sono nati il brano e la collaborazione con Tim North ?
Lo abbiamo scritto con Tim in periodo di pandemia. Abbiamo fatto una session su zoom per scrivere la canzone, siamo riusciti a chiuderla in una sera. È una traccia che ci è piaciuta da subito quindi l’abbiamo voluta finalizzare.
Questo brano ha un ritmo da club, quanto vi manca la normalità?
Per ovvi motivi quest’estate abbiamo suonato poco e solo all’estero. É una canzone club che speriamo di suonare presto nei club italiani. L’abbiamo fatta anche perché avevamo voglia di questi ritmi, di suonare un po’ da discoteca.
Parlando di vostre produzioni passate, quale è il lavoro di cui siete più orgogliosi?
Sad story è uno dei nostri primi lavori pop che ha anche spopolato all’Est, è platino in
Russia e Polonia e in tutto l’Est d’Europa, ci siamo molto legati anche per questo, perché ci ha dato la possibilità di viaggiare.
Quali sono i pro ed i contro di essere un duo musicale?
I pro sono che si hanno due orecchie in più quindi chi fa musica molte volte si perde nelle sue convinzioni ed è facile perdere l’orientamento, essere in due ti permette sempre di avere un feedback onesto su quello che si sta facendo. La musica è condivisa e le creazioni nascono sempre insieme. Questo è sicuramente un aspetto molto positivo.
Quello negativo?
Le decisioni da prendere quando uno vuole fare una cosa e l’altro punta all’opposto.
Ovviamente si litiga ma per una buona causa ovvero fare la cosa migliore.
Ci aspetta un’inverno lungo, ci saranno sorprese?
Direi di sì, abbiamo lavorato a nuove canzoni che usciranno quest’inverno e stiamo lavorando con artisti italiani, tra cui Ghali.
Con l’inverno inizia anche la stagione dei talent, che consiglio date a chi vuole fare musica attraverso quella strada?
L’aspetto più importante è crearsi un proprio spazio all’interno del mercato musicale.
Bisogna assolutamente trovare qualcosa che non esiste già. Per chi vuole seguire la via dei talent occorre attenzi perché la televisione porta tanti benefici ma bisogna avere già qualcosa di concreto alle spalle.
Da musicisti e tifosi come vedete gli stadi aperti mentre i concerti, i teatri e le discoteche restano penalizzati?
Ormai ci siamo abituati a non arrabbiarci più! Siamo diventati bravi a essere apatici a ogni tipo di informazione. Iniziamo ora a vedere una luce in fondo al tunnel e quindi speriamo che riaprano presto i locali.