E' morto Don Everly, stella della musica folk-rock anni '60 e '70

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Con il fratello Phil, scomparso nel 2014, aveva formato gli Everly Brothers, ispiratori di tanti grandi nomi della musica anglo-sassone, a cominciare dai Beatles

È morto a 84 anni Don Everly, uno dei due componenti degli Everly Brothers insieme al fratello Phil: attivi soprattutto a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, influenzarono molto il movimento folk-rock e leggende della musica USA come Simon & Garfunkel, rockers come Dave Edmunds e Nick Lowe, fino agli stessi Beatles.

Gli Everly Brothers piazzarono il loro primo grande successo nel 1957 con Bye Bye Love, inizio di un primo periodo che durò circa tre anni, con un repertorio molto versatile che passava da brani ritmati come Walk Right Back e Temptation a ballate classiche come That's Old Fashioned. Il primo periodo di svolta nel 1962, quando Don rischiò di morire dopo un'overdose di cocaina. La loro fama comunque non ne risentì nemmeno oltre oceano, influenzando appunto il suono di molte band inglesi a cominciare dai Fab Four; la loro svolta country, nel 1968 con Roots, prolungò il loro appeal anche negli USA. Nel 1973 i due si separarono per tentare carriere soliste che non raggiunsero il successo del periodo precedente, così come non ebbe grandissima fortuna nemmeno la loro reunion del 1983. Collaborarono con Paul McCartney che scrisse per loro un singolo di successo come On the Wings of a Nightingale, prima di dedicarsi esclusivamente alla musica live, senza più tornare in studio di registrazione. Phil Everly – di due anni più giovane – era scomparso il 3 gennaio 2014, a 74 anni, a causa di una polmonite. 

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