Simone Attili ci apre lo sguardo con Looking: il video

Musica

Un brano per chi ha sperato in nuovo inizio, pronto a incontrare nuove persone per sentire le farfalle nello stomaco. Il video è introdotto da un testo esclusivo dell'artista

L'amore è un bisogno umano fondamentale, ci dà la rassicurazione di essere curati, aiutati nei momenti di bisogno e che ci sarà dato supporto per raggiungere i nostri obiettivi. Durante la pandemia è stato difficile poter socializzare efficacemente per trovare qualcuno di nuovo con cui condividere il nostro amore, così improvvisamente la necessità di trovare un partner per la vita, o per una sola notte, è stata guidata solamente da uno swipe su Tinder, un like su Bumble od un commento lasciato in una storia di Instagram. Il lockdown è esattamente il luogo in cui è nato il mio terzo singolo, "Looking".

Con questo brano ho voluto illustrare la situazione di tutti coloro che hanno sognato e sperato in nuovo inizio, pronti a incontrare nuove persone per sentire le farfalle nello stomaco, promettendo di essere sé stessi e avere il coraggio di presentarsi ad un affascinante sconosciuto. Ho voluto trasmettere questo messaggio attraverso la musica e per l'occasione ho deciso di proporre un video musicale non convenzionale. A causa delle restrizioni messe in atto per ridurre al minimo i contatti sociali, mi sono reinventato video maker ed ho creato un video in prima persona - dal risveglio al mattino per un caffè, al camminare per le strade appena ripopolate di una cittadina inglese per cercare l’amore.

"Looking" è il mio terzo singolo che si aggiunge ai precedenti “New Plan”, che vanta oltre 250 mila riproduzioni nei vari stores digitali, guadagnando visibilità mondiale in un breve periodo di tempo ed entrando nella classifica Top 10 in Italia su Deezer, e “Give Me Some Lovin’”, singolo di debutto che mi ha fatto conoscere, tramite Sorry Mom!, a Sony Music Italy che ha deciso di distribuire i miei prossimi singoli.

Questi risultati sono il frutto di un percorso iniziato nel 2009, quando ho iniziato ad avvicinarmi alla musica elettronica frequentando un corso per DJ allo storico Goody Music di Roma. Da lì ho iniziato a suonare nella vibrante scena underground di Roma, creato un format per un programma radiofonico online e deciso di proseguire il mio viaggio musicale trasferendomi a Londra, dove ho ottenuto una laurea con lode in Ingegneria del suono presso la School of Audio Engineering (SAE). Londra è stata una fonte di grande ispirazione per il mio percorso da artista in quanto mi ha offerto l'opportunità di imparare dai talenti internazionali che si esibivano ogni settimana e di collaborare con Justin Berkmann, fondatore del Ministry of Sound. Per migliorare la mia figura artistica, dopo l'esperienza britannica, ho deciso di fare un Master in International Management tra Roma e Parigi per approfondire le mie conoscenze di marketing, business ed eventi. Nel mondo musicale di oggi penso sia fondamentale per gli artisti sapere come costruirsi il proprio brand, comunicare la propria immagine e confrontarsi con le etichette musicali. Nel mio caso ce la sto mettendo tutta e i risultati ottenuti sono il frutto del mio impegno!

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