Radio Bruno Estate 2021 a Modena: la recensione del concerto

Musica

La musica protagonista, finalmente. Nella città emiliana abbiamo rivisto, oltre a tanti artisti sul palco, i fan davanti all'hotel e dietro le transenne, le foto e gli abbracci. Sempre in sicurezza. Il racconto della serata

C’è ancora luce quando J-Ax e Jake La Furia lanciano il primo urlo in piazza Roma e fanno ondeggiare la folla con Salsa: ma non fa differenze se la notte non ha ancora coperto la seconda serata del Radio Bruno Estate (organizzazione perfezione, complimenti allo staff di Radio Bruno) perché è subito festa. E siccome J-Ax non vuole perderla mentre la musica va lui riprende tutto col cellulare. La prima voce femminile è quella di Gaia, che gioca quasi in casa arrivando da Guastalla. Pantaloni neri e canotta di shantung color verde speranza, schiena nuda, si presenta con Cuore amaro, si muove come un felino nella savana e così manifesta la sua crescita, umana e artistica. Non c’è Anitta, ma Fred De Palma, che nella sola camicia ha più colori di un quadro futurista, si presenta col singolo dell’estate, Un altro ballo, e poi invita il pubblico a fargli da coro in Ti Raggiungerò. E lunga vita al reggaeton italiano, che è il progetto che Fred De Palma sta sviluppando. La seconda coppia della serata è composta da Annalisa e Federico Rossi: la prima ad apparire è Nali accompagnata da due ballerine, poi arriva Fede, il modenese, e il ritmo cresce con Movimento Lento. Annalisa resta solitaria sul palco per raccontare Dieci e sul finale del brano fa decollare la voce e persino il moloch dell’Accademia Militare, che domina la piazza, si emoziona. E’ il momento del ritorno di Federico che annuncia Non è mai troppo tardi con un affettuoso “ciao casa” cui segue Pesche, brano che ha segnato l’incipit del suo nuovo viaggio artistico.

Standing ovation per Mamhood (nuovo taglio di capelli per lui) che apre dopo Klan regala un accenno di Soldi. Noemi, impeccabile as usual, anche lei elegante e con schiena nuda, accende piazza Roma con Makumba e quella sua voce che è un graffio e una carezza; poi lascia fiorire il suo Glicine e con lui arrivano i brividi sulla sua pelle. Saluta Modena con l’eco della sua proverbiale risata. Da ragazzino voleva tutt’altro ma poi è successo che ha scoperto la musica ed è nato il fenomeno Rkomi che si presenta con Partire da te: conscio del suo piacere (e del suo fisico) appare con la camicia di jeans aperta senza nulla sotto, la sua risposta alle schiene ignude di Gaia e Noemi, per donare una serata da Luna Piena sognando un featuring con Ozzy Osbourne. È il momento di una band, arrivano i multi-platino The Kolors con Pensare male e col loro rock danno una bella scossa alla gente, iniezione di energia che rinforzano con Cabriolet Panorama. Piovono le Meteoriti per sognatori di Mr Rain, le mani oscillano, i cuori si scaldano e decollano con I Fiori di Chernobyl: è il momento più poetico della serata di Radio Bruno Estate.

Ernia è il re del casual, in jeans estrosi e t-shirt bianca, e questa sua bella normalità è un Superclassico, brano col quale si presenta al pubblico e che ribadisce la sua abilità nello  spaziare tra i generi. Madame vestita da Gianburrasca 2.0 della musica (Santa mani sulla faccia…marea) fa impazzire il popolo di Radio Bruno con Marea, ed è la prima volta che viene proposta live, in questo suo primo spettacolo dal vivo dopo tanto tempo, che completa con Voce. È una vera rockstar e ha solo 19 anni. Con Las Vegas e Balla alla Luna appare Tancredi affiancato da quattro ballerine e protetto alle spalle dal deejay: il suo set è un musical anche quando resta da solo sul palco, orfano del corpo di ballo. Arrivano da Amici anche Aka7even e la sua Mi manchi: lui sfoggia una collana che pesa quanto un blocco di marmo e lo smalto multicolore che fa pensare al multiplatino. E ça va san dire che la piazza è in piedi e si scatena definitivamente con Loca. Siamo verso la fine ed è il momento di aprirsi alle contaminazioni di Aiello che con Fino all'alba (Ti sento) porta a Modena il vento del Sud, un vento che acquista intensità con Ora: rimanere fedeli alla nostra natura ma cambiare ogni giorno è la sua filosofia di vita. A chiudere la festa è Lil Jolie che detta le sue Regole. Che, per la cronaca, sono state tutte rispettate. Radio Bruno Estate ha dimostrato che la musica si può fare alla grande e nel rispetto di tutti. Un bell'esempio di divulgazione dell'arte nella stagione del (post) Covid.

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