Uno degli artisti più innovativi della scena musicale italiana sarà il protagonista di un evento unico, un concerto in streaming gratuito di 50 minuti che andrà online alle 21. ll live sarà un percorso dal tramonto all’alba e vedrà alternarsi diversi ospiti su tre scenografie allestite sul tetto dell'arco trionfale della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, in un'esperienza di musica, luci e set ideati dal live media designer Stefano Polli
Mace X Milano è l’evento in digitale simbolo della ripartenza della musica live in Italia e sopratutto nella città di Milano. L'artista si esibirà in una live session ricchissima di ospiti dall’alba al tramonto sul tetto dell’arco trionfale della Galleria Vittorio
Emanuele II. L’appuntamento streaming è lunedì 5 luglio alle ore 21 su YouTube.
Lo abbiamo incontrato per farci anticipare cosa accadrà.
Dal tramonto all’alba, quanto ci terrà compagnia?
E' un evento gratuito che durerà circa un ora ed è stato registrato dal tramonto all’alba; sono stati allestiti vari palchi sui quali mi sono esibito con tantissimi artisti e amici presenti anche nel mio ultimo album.
Che valore simbolico ha?
Dal tramonto all’alba vedrà la città spegnersi e fermarsi intorno a noi come a rivivere i momenti di pandemia in cui Milano era immobile e vuole rappresentare quello che nell’ultimo anno e mezzo abbiamo vissuto.
Perché la scelta di rendere questo evento streaming gratis?
Perché tutti gli artisti che sono stati sul palco hanno voluto partecipare a titolo gratuito, anche per dire “questo progetto è stato finanziato da noi ed è patrimonio di tutti”. Abbiamo rinunciato agli sponsor.
Avete attraversato un momento difficile.
Questo momento storico ha messo a dura prova il mondo dello spettacolo e tutti coloro che ci lavorano, non solo gli artisti ma tutti i professionisti che lavorano dietro alle quinte, alle scenografie, al suono all’organizzazione.
Possiamo parlare di ripartenza?
Deve essere una ripartenza, rispettando le norme, per tutti! Troppe persone non lavorano da due anni.
Com’è stato esibirsi in quella magica location?
Abbiamo avuto massimo rispetto per la struttura, c’è stato tantissimo lavoro da parte della produzione tecnica per non danneggiare in nessun modo alcun angolo di tutta la galleria da noi utilizzata.
Ti sei emozionato?
Quando sono entrato sulla terrazza ho ricevuto una sensazione potentissima, è stato per me incredibile poter fare live session lì. Abbiamo lavorato in tantissimi ininterrottamente a questo progetto. Abbiamo creato diverti stage nella terrazza.
Ti sei lasciato ispirare da questo luogo?
Si c’è stata molta improvvisazione, c’è una scaletta ma tutti ci siamo dati tanti spazi per improvvisare. Ovviamente la scelta della location ha influenzato tanto la scaletta.
Come hai scelto gli ospiti?
Mi è venuto istintivo chiamare gli artisti con cui ho un rapporto più quotidiano, molti di loro sono presenti nel mio ultimo album e li frequento sempre.
Come scegli gli artisti con cui lavori?
Mi piace la loro musica, mi piacciono i loro linguaggi. Ogni tanto mi piace mixarli tra di loro e fare accoppiate un po’ strane però io ci vedo un filo conduttore, un punto magnetico di contatto.