Aiello, il nuovo singolo per l'estate è Fino all’alba (ti sento) ed è un ballo di libertà

Musica

Fabrizio Basso

Prodotto da Brail e Zef, è il modo in cui l'artista calabrese vede l’estate, il suo personale manifesto urban meridionale. La chitarra flamenca incontra suoni più street, le armonie più latine si mescolano al clubbing. L'INTERVISTA

Il coraggio è già evidente nei titoli degli album, che vanno da Ex Voto a Meridionale. Poi provate a leggere i testi: l'uso della punteggiatura è meticoloso, dà respiro oppure ritmo come in un racconto. Ecco perché Antonio Aiello da Cosenza, calabrese orgoglioso trapiantato a Roma, può permettersi di giocare con ritmi scanzonati e testi profondi, che graffiano, che accendono il pensiero. Come avviene in Fino all'alba (Ti sento) in uscita il 25 giugno ma già in pre-order, che è un manifesto dell'amore libero, senza barriere.

Come nasce il brano e sei andato diretto sulla scelta o hai avuto dubbi?
Direttissimo, è un momento dell’anno in cui vogliamo qualcosa di energico, quello che desideri per te pensi possa piacere anche agli altri. Odio i cliché stagionali, scrivo le canzoni senza pensare a estate o inverno ma credo che Fino all'alba (Ti sento) sia quella giusta per ballare e riflettere.
Ti senti un alieno a non avere ceduto alle tentazioni del reggaeton?
Sono perfettamente a mio agio perché faccio quello che mi rappresenta. Oggi il reggaeton non mi rappresenta, magari in futuro entrerà nella mia musica. Fino all'alba (Ti sento) è una canzone che definisco urban meridionale. Visto poi che usciamo da mesi di clausura la ho voluta più club e strong.
La libertà di essere se stessi oggi pare un lusso: credi che si stia facendo abbastanza?
Dal lato artistico credo che molti di noi si stiano muovendo con le proprie forze, molti colleghi lanciano messaggi. Trovo imbarazzante essere ancora qui a discutere del DDL Zan, siamo in uno stagno, in un'era paleozoica. Io con la mia musica accendo l’attenzione su cose più significanti. Questo singolo racconta anche aspetti del mio vissuto, dice che bisogna essere liberi di scegliere...se è peccato darsi amore tu non ballare questa canzone è la frase che più rappresenta questo tema.
Non è la prima volta che sposi una musica fresca e allegra con temi profondi: difficile trovare l’equilibrio?
Mi risulta spontaneo, seguo quello che tanti chiamano lo stream of consciousness. In base alla forma che prende la canzone capisco se serve una ballad intima o un po’ più energia. Questa ha da subito accenti ironici, carnalità, libertà e un messaggio importante.
Intro (dove vanno a finire), Vienimi (a ballare) e ora Fino all’alba (ti sento): ti piace l’uso delle parentesi?
In effetti sì. E' stato un parto plurigemellare il titolo della canzone. Fino all’alba è l'estate senza rinunciare al ti sento e la parentesi è la mia incapacità di essere troppo sintetico, è la mia fame mai appagata di comunicare e condividere.
Uno degli elementi distintivi della tua musica è la contaminazione: è un orgoglio meridionale?
Assolutamente sì. La Calabria è una terra attraversata, colonizzata forse non valorizzata. La Calabria è l'emblema di questo mix di culture, la parte strumentale ha sapore latino, mediorientale, balcanico, sono figlio di una terra che ha conosciuto i gregi, i normanni, i balcanici, gli arabi...eppure continuiamo a segurie sempre le nostre radici.
Altro elemento cui metti particolare attenzione è l’aspetto grafico: continuerai ad avvalerti delle idee dei ragazzi di Shipmate?
Sono fantastici. Per un retaggio della cultura greca amo estetica e rotondità, lo considero un linguaggio in più, è un verso in più della canzone. Mi trovo benissimo con Giuseppe e Riccardo di Shipmate.
Che è rimasto in te di quel ragazzino che cresceva a pane e r'n’b?
Più di quello che credevo, amo l'dea di ricercare musica e sperimentare. Ho fame di r’n’b e sto maturando questa consapevolezza ascoltandolo di tutte le epoche. Nella musica che verrà non escludo che un tuffo in quel genera possa esserci.
Stai facendo le prove per il tour? Cosa puoi anticipare? Niente più farfalle dietro un vetro
Ora possono volare. La mia storia ha vissuto un percorso originale. Se ci pensi ho cominciato ad affermarmi un anno prima del lockdown e quidi non ho potuto vivere un percorso tradizionale fatto di disco e tour perché tutto si è fermato. Arsenico è del 2019 e neanche un anno arriva il covid. Posso dirti che balleremo da seduti ma ce lo godremo!
L’incipit di Scomposto è Dal caos nascono le stelle…quali brilleranno nella tua estate?
Dalle crisi si genera un boom, è il leitmotiv della nostra vita che si ripeterà sempre. Spero sia una bella ripartenza e col cielo sopra di noi, a toccare le stelle con te come dico ne Il Cielo di Roma.

Qui il calendario con le date complete di “AIELLO LIVE - Meridionale Tour”:

Sabato 14 agosto 2021 | Ortona (CH) @Non solo Blues Festival

Martedì 17 agosto 2021 | Messina @Arena Villa Dante

Giovedì 19 agosto 2021 | Zafferana (CT) @Anfiteatro Falcone e Borsellino

Sabato 21 agosto 2021 | Diamante (CS) @Anfiteatro Ruderi di Cirella

Martedì 24 agosto 2021 | Reggio Calabria @Castello Aragonese

Sabato 28 agosto 2021 | Palmanova (UD) @Piazza Grande

Mercoledì 08 settembre 2021 | Belvedere di San Leucio (CE) @Caserta Music Festival

Venerdì 08 ottobre 2021 | Nonantola (MO) @Vox Club SOLD OUT

Domenica 10 ottobre 2021 | Venaria Reale (TO) @Teatro della Concordia SOLD OUT

Martedì 12 ottobre 2021 | Roma @Atlantico Live SOLD OUT

Mercoledì 13 ottobre 2021 | Roma @Atlantico Live

Domenica 17 ottobre 2021 | Napoli @Casa della Musica SOLD OUT

Lunedì 18 ottobre 2021 | Napoli @Casa della Musica

Mercoledì 20 ottobre 2021 | Milano @Fabrique SOLD OUT

Giovedì 21 ottobre 2021 | Milano @Fabrique

Venerdì 29 ottobre 2021 | Firenze @Tuscany Hall SOLD OUT

Sabato 30 ottobre 2021 | Firenze @Tuscany Hall

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