Limoni ci porta in estate con Brucia la Stanza: il video

Musica

Il brano è stato scritto per un ragazza con la quale l'artista, che presenta il video con un testo originale, h vissuto un breve periodo molto travagliato e rappresenta il suo personale affresco di come le emozioni prendano il sopravvento nel momento in cui amore e odio si mescolano in un cocktail letale

Ciao, sono Limoni, scrivo canzoni, bevo vino rosso e ho un talento per l’incasinarmi la vita. Nutro fin da bambino una fortissima passione per la musica e ho cominciato a suonare il pianoforte a undici anni quando, dopo una serie di votazioni pietose in flauto dolce rimediate a scuola, i miei genitori mi regalarono una tastiera. Ho cominciato a scrivere musica a dodici anni, a tredici sono entrato in conservatorio e parallelamente ho militato in diverse band alternative, riuscendo a generare una forte disapprovazione all’interno dell’ambito accademico. Una volta riuscii a 

introdurre batterista e chitarrista nell’edificio per una prova e fummo cacciati: il rock che proveniva dall’ultimo piano non si sposava bene con le sonate di Beethoven che fluivano dalle altre aule.

Il progetto Limoni nasce grazie ad Alice, un’amica molto speciale a cui devo molto e che mi ha avvicinato al mondo dell’indie: lei mi sparava Calcutta in macchina e io le gridavo di spegnere, ma alla fine la sua perseveranza ha avuto la meglio. La mia musica è intrisa di citazioni autobiografiche: parlo delle mie avventure, delle situazioni in cui mi ritrovo, dei problemi in cui incappo e che credo accomunino anche tanti altri. Alcuni amici l’hanno definita pop-strappavestiti, perché in effetti spesso mi ritrovo a scrivere delle mie sfighe, di relazioni incasinate e struggimenti annessi. Un fatto che non mi rassicura per niente è che quando scrivo una canzone per una ragazza è perché sento qualcosa di davvero forte, e ogni volta che l’ho fatto poi sono stato scaricato. Le sventure di Limoni, tuttavia, rappresentano un’enorme fonte d’ispirazione per me e questo a Kovoó Agency e Visory Indie, che ringrazio per aver creduto in questo progetto nelle vesti di management ed etichetta, non dispiace affatto.
 

Tutti mi chiedono perché i limoni: perché i limoni piacciono a tutti! e inoltre perché sono acidi come la vita, che tuttavia, privata di quel retrogusto aspro, sarebbe una noia mortale. Queste note amare permeano il mio singolo “Brucia la stanza”, prodotto da Sugar Teddy: una canzone che sa di mare e di tempi che non ritornano. È stata scritta per un ragazza con la quale ho vissuto un breve periodo molto travagliato e rappresenta il mio personale affresco di come le emozioni prendano il sopravvento nel momento in cui amore e odio si mescolano in un cocktail letale. Ovviamente lei

non c’è più, ma le parole e gli sguardi restano sulla sabbia e negli schizzi d’acqua di quella spiaggia libera in cui è nata la canzone. Il video è stato realizzato da Cianotica Arts & Graphics con la collaborazione di Micol Rizzi, che formano ufficialmente il #teamlimoni, un collettivo in cui gli aperitivi rivestono un ruolo di primo piano.

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