Il progetto della Fondazione Teatri in cui la musica da camera diventa soggetto e protagonista di 5 cortometraggi, ognuno in uno spazio diverso del Valli e ognuno affidato a un diverso regista, venerdì 2 aprile si sposta sul palcoscenico del Teatro, qui ripreso da una prospettiva tutta nuova e extra-ordinaria
Il Trio di Parma - Alberto Miodini pianoforte, Ivan Rabaglia violino, Enrico Bronzi violoncello - esegue il Trio di Ravel, ripreso dalle telecamere di Rotpunkt, collettivo autogestito, che prende il nome dal cerchio rosso, icona di registrazione in corso per condurlo sul terreno della creazione di significato. Il concerto-film sarà visibile gratuitamente sul sito www.iteatri.re.it, sul canale youtube e sulla pagina facebook della Fondazione venerdì 2 aprile alle ore 20.30. Questa volta l’occhio della telecamera inquadra i protagonisti collocati nel luogo a loro più naturale nel Teatro, il palcoscenico, ma riprendendolo verso la platea, per ora ancora vuota, come se fosse l’occhio di un artista che indugia ora sulla sala, ora dietro le quinte.
Ritmi baschi, forme malesi, tocchi barocchi, eleganti geometrie: tutto riesce prezioso sotto il cesello impeccabile cui Ravel sottopone le più remote suggestioni per questa gemma musicale, composta nel 1914, prime che l’autore partisse per la Grande Guerra. Il Trio di Parma si è costituito nel 1990 nella classe di musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Successivamente ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena. Ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre nel 1994 l’Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico. Il trio è stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia e all'estero. Ha collaborato con importanti musicisti quali Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Alessandro Carbonare, Eduard Brunner e Guglielmo Pellarin. I componenti del Trio di Parma hanno un impegno didattico costante nei Conservatori di Novara, al Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Parma dove il Trio tiene anche un Master di Alto Perfezionamento in Musica da Camera.
Camera Music prosegue poi con il seguente calendario:
Venerdì 9 aprile, ore 20.30 Francesco Dillon, violoncello, esegue la Suite n.3 op.87 di Britten nella Sala dell’Astrolampo, ripreso da Valeria Civardi
Venerdì 16 aprile, ore 20.30, l’Ensemble Icarus esegue la Sonata per flauto, viola e arpa di Debussy ripreso da Matteo Bigi e Luca Moretti