In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Sting si è pentito della reunion coi Police: "È stata solo un'operazione nostalgica"

Musica

Il 69enne ex frontman dei Police, è tornato a parlare, in un’intervista al magazine “Reader’s Digest”, sulla reunion della sua band nel 2007. “Un puro esercizio di nostalgia. È quello che sentivo allora e che provo ancora oggi”

Condividi:

Lo scorso 19 marzo è uscito il suo ultimo album “Duets”, ricco di duetti e collaborazioni. In occasione di un’intervista al magazine “Reader’s Digest" il cantante ha raccontato tutti i passaggi importanti della sua carriera personale e professionale, tornando ancora una volta a esprimersi sulla su ex band dei “Police”.  Perlando della reunion avvenuta nel 2007, Sting si è espresso dicendo che “È stata solo un’operazione nostalgica”, stroncando l’immaginario dei fans di tutto il mondo che speravano di vederli insieme ancora una volta.

Le parole di Sting sulla reunion dei Police nel 2007

Il momento storico cui fa riferimento Sting nella sua intervista al mensile statunitense “Reader’s Digest” è il tour mondiale che lui stesso ha organizzato nel 2007, in occasione del trentennale della band dei Police. Sting ricompose il gruppo con Andy Summers e Stewart Copeland, per girare il mondo e suonare ancora insieme. Un grande regalo ai fan con il debutto all’apertura della cerimonia di consegna della 49esima edizione dei Grammy Awards a Los Angeles.

Una scelta, quella della reunion, che il cantante e bassista della band rimpiange: “In quell’occasione ho etichettato il tour come un’operazione nostalgica. Le mie sensazioni erano proprio quelle e ancora oggi sono le stesse”.

Si è scusato dicendo che “Penso sia giusto essere onesti verso i propri sentimenti e per me è andata così. Racconta che la sua non è una mancanza di rispetto verso chi ha collaborato con lui (i compagni in primis) e gli ha permesso di farsi conoscere e raggiungere il successo che ha oggi, bensì è semplicemente come la vedeva allora e come, onestamente la pensa ancora oggi. Il cantante conclude poi dicendo che gli sarebbe piaciuto ricordare il tutto diversamente e che se avesse saputo prima di provare quelle emozioni, probabilmente non avrebbe organizzato il tour celebrativo fin dal principio.

La reunion dei Police resta uno dei maggiori successi di sempre al botteghino. Basti pensare che i biglietti di moltissime date andarono completamente sold-out dopo solo 30 minuti dalla loro messa in vendita.

approfondimento

Sting esce con il nuovo album "Duets" e si racconta a Sky Tg24. VIDEO

Sting e la carriera da solista: il nuovo album “Duets”

Nel frattempo, la carriera da solista di Sting va a gonfie vele. Il 19 marzo è uscito il suo ultimo lavoro in studio dal titolo “Duets”. Una raccolta di duetti e collaborazioni internazionali, tra cui appare anche l’italianissimo Zucchero Fornaciari. I due cantano insieme sulle note di “September”.

Il cantante ha più volte ribadito il suo amore per la carriera da solista. “Penso che essere un solista offra una grande libertà. Non è una questione di potere, ma si tratta della libertà di poter produrre esattamente lo stile e immagine di musica che per te è migliore”, “Quando fai parte di una band devi considerare le altre persone più di quanto tu non faccia con te stesso. Poter portare avanti una carriera in totale libertà, è l’emozione più forte del poter essere un artista solista”.

La raccolta di brani è stata prodotta da Guénaël “GG” Geay & Martin Kierszenbaum in collaborazione con Gene Grimaldi al Oasis Mastering e contiene tutte le maggiori collaborazioni storiche del cantante, dal duetto con Mary J. Blinge a quelli con Eric Clapton, Annie Lennox, Charles Aznavour, fino al più recente artista reggae Shaggy e molti altri. 

approfondimento

Sting canta per la giornata mondiale sulla sindrome di Down. VIDEO