La carriera del cantautore che ha sorpreso tutti con il brano “Vivo” dalle atmosfere ipnotizzanti e nostalgiche
Ha catturato l’attenzione per l’ennesima volta con “Vivo”, brano dallo stile inspiegabile ma che rimanda ad un vero e proprio stato d’animo. Andrea Laszlo De Simone è così, sorprende sempre e ancora una volta è riuscito ad attirare l’interesse di critica e pubblico. Un artista anomalo, autodidatta che scrive, registra e produce canzoni per passione. Un personaggio schivo che ricorda fisicamente Frank Zappa e afferma spesso di non avere una grande conoscenza musicale. Il suo esordio nella musica avviene nel 2021 con l’album autoprodotto “Ecce Homo” dal quale sono stati estratti i singoli "Solo un uomo", "11:43" e "I nostri piccoli occhi".
La carriera di Andrea Laszlo De Simone e l’album “Uomo Donna”
Nel 2017 dà vita al secondo album intitolato “Uomo Donna”, quello che si può dire è considerato il suo primo album. A cinque anni di distanza il cantautore sorprende con i singoli "Uomo Donna", "Vieni a salvarmi" e "La guerra dei baci" e con “Fiore mio” e “Sogno l’amore” riesce anche a farsi notare nelle piattaforme di streaming superando abbondantemente il milione di riproduzione per entrambe le canzoni. Critica e pubblico accolgono con grande entusiasmo l’album che viene considerato tra i migliori del 2017. La sua produzione viene accostata a quella di Lucio Battisti e Claudio Rocchi. In particolare colpiscono le modalità di registrazione utilizzando tecniche sperimentali utilizzando un mix tra digitale e analogico. Con il video di “Gli uomini hanno fame” e quello di “Sparite Tutti”, nel 2018 si conclude il ciclo ufficiale di “Uomo Donna”.
Vivo, l’ultimo singolo di Andrea Laszlo De Simone
Il 15 gennaio 2021 esce “Vivo”, singolo trasmesso in anteprima per poche ore prima di Capodanno sul sito vivo2021.tv. Si trattava di una sorta di installazione artistica che permetteva attraverso un software di vedere random le immagini riprese da telecamere installate in giro per il mondo. Fin dal primo ascolto “Vivo” è stato descritto come un brano che sembra provenire da lontano, quasi ipnotizzante ma allo stesso tempo nostalgico. Intanto Andrea Laszlo De Simone continua ad andare per la sua strada senza pensare ad eventuali progetti discografici e a definire quello che fa il suo lavoro: “Continuo a fare il papà e continuo a registrarmi le canzoni – ha spiegato in una recente intervista - Non posso definirmi un musicista perché effettivamente non so né leggere né scrivere la musica. Non posso definirmi nemmeno un compositore né un arrangiatore per le stesse ragioni e non posso definirmi un produttore perché effettivamente non ho mai fatto un corso né una scuola per diventare ingegnere del suono. Io queste cose le faccio tutte, ma le faccio da autodidatta e per passione”.
Il testo di “Vivo”
Vivo
Ma non ho scelta né un motivo
Il mondo è un tipo irrazionale
Fa come vuole
Non dà nessuna spiegazione
Ti conviene
Cogliere il tempo che rimane
Prima che smetta di bruciare
Dentro al tuo cuore
Anche il più piccolo ideale
Che sta tremando di terrore
Lo so bene
La vita è breve e pure stretta
Ma la tua mente è una gran sarta
Che cuce in fretta
Il tempo di una sigaretta
Che fa bene
A chi ha la luna maledetta
E dalla vita non si aspetta
Che sia perfetta
Si gode quello che gli spetta
Perché si muore troppo in fretta
Tu lo sai che ti conviene
Finger di non sapere
Che il mondo è verticale e vai giù
Insieme alla tua tempra morale
Che teme di invecchiare
E di dimenticare
Come si cambia in fretta