Sono una delle band più sensibili e attente alla realtà. Sono coinvolgenti nel rendere chi li acolta partecipe di un sentire comune di rarà intensità. Il video è introdotto da un testo originale della frontwoman del gruppo marchigiano composto da Enrico Vitali, Fabrizio Baioni e Mirko Fermani. L'etichetta che li accompagna è Il Piccio Records dell'impeccabile segugio d'originalità Alessando Piccioni
Il sentiero nasce il pomeriggio del 22 aprile 2018. Io (Serena) ed Enrico avevamo partecipato alla Marcia della Memoria per il 74mo Anniversario dell'Eccidio di Montalto che ogni anno viene rinnovata grazie all'entusiasmo di tanti volontari e in particolare di Giorgio Roselli. La sentita commemorazione, il camminare insieme in percorsi di campagne contadine e boschi centenari e l'attesa cordiale per il pasto condiviso ci hanno emozionato, scosso, reso partecipi di un sentire comune che proietta il passato nel presente, che invita a riflettere. Dopo quella mattinata tanto intensa, una melodia congiunta a parole è iniziata a pulsare.
Ho registrato subito il flusso di ispirazione, che nella nostra sala prove ha trovato la sua dimora. Enrico ha disegnato suggestioni elettriche, Fabrizio ha creato una tessitura ritmica, Mirko ha completato la linea di basso. Il sentiero è diventata una canzone, l'ultima traccia da inserire nel nostro Memorie dal futuro. Tuttavia il brano aveva bisogno di qualcosa in più: un’introduzione dal timbro caldo ed ancestrale. Abbiamo pensato a Giuseppe Franchellucci, amico violoncellista che ha accolto il nostro invito, registrando un iniziale bordone che esplode insieme alle chitarre sul finale e si muove come un’antica ghironda di attitudine rock. A questo punto solo una voce, che sapesse parlare di memoria in modo autentico, avrebbe dato un ultimo, importante contributo al pezzo.
La scelta è stata unanime: Marino Severini dei Gang, artista colto, sensibile a questioni politiche e sociali, di alto livello umano e professionale, marchigiano come noi. È stato un onore condividere con lui una giornata nell'Indipendente Recording Studio di Nicola Giorgetti e ci ha fatto enormemente piacere averlo sul palco per la presentazione in anteprima del nostro album, al Reasonanz di Loreto (live club che ha dato un grandissimo contributo alla circolazione della musica indipendente nella penisola). Sul finale della vicenda, Giorgio Cingolani, antropologo e regista recanatese, ci ha contattati per realizzare il video de Il sentiero. Poiché il testo della canzone non segue una tipologia narrativa, non siamo stati didascalici nella decisione della località.
Per questo motivo, fanno da sfondo al nostro lavoro i luoghi attorno ad Elcito e alla faggeta secolare di Canfaito, che furono teatri di memorabili battaglie tra gruppi partigiani ed esercito tedesco. Abbiamo provato a tradurre in immagini il riverbero dei nostri pensieri, la sensazione di vastità e allo stesso tempo di sentirsi così piccoli di fronte ad argomenti tanto complessi, che sembrano lontani nel tempo, ma ci coinvolgono in modo totalizzante.