Ad annunciarlo è stata la stessa cantante sul proprio profilo Instagram. Sarà disponibile a partire dal prossimo 27 novembre. Nel descriverlo, l'ex Hannah Montana ha detto: "Ho trovato me stessa".
Miley Cyrus torna con un nuovo album in studio. La sua settima raccolta di inediti si intitola "Plastic Hearts" e sarà a disposizione dei fan a partire dal 27 novembre. L'annuncio è arrivato dalla stessa cantante attraverso Instagram. Come riporta People, oltre alla notizia del disco, Cyrus ha parlato dell'incendio che ha distrutto la sua casa a Malibù, confessando: "Tra la cenere ho ritrovato me stessa".
Tutto quello che c'è da sapere su "Plastic Hearts"
"Se fosse un capitolo del mio libro credo che lo intitolerei 'The beginning', e di solito quando qualcosa è finito lo chiamiamo 'The end'. [...] . Con orgoglio e gratitudine vi presento il mio settimo disco in studio, 'Plastic hearts'". L'ultimo disco della pop star è stato "Younger Now" e risale al 2017. Il nuovo progetto discografico è stato lanciato dal singolo "Midnight Sky", che si aggiunge ad altre 14 tracce. Tra queste ci sono la cover di "Zombie" dei Cranberries e la sua versione di "Heart of glass" dei Blondie. "Ho iniziato a lavorarci due anni fa. E non parlo solo del disco e delle canzoni, ma di tutta la mia vita", ha esordito Miley Cyrus nel post, prima di rivelare il processo che questo disco ha scatenato in lei.
"Tra la cenere ho ritrovato me stessa"
Nel post pubblicato su Instagram, Miley Cyrus ha parlato della lavorazione del disco, ma poi si è abbandonata a un ricordo biografico: l'incendio che nel 2018 ha distrutto la casa che condivideva con Liam Hemsworth a Malibù. Insieme all'edificio, sono andati in fumo anche una serie di Ep incisi in passato. "La natura ha fatto quello che ora vedo come un favore e ha distrutto ciò che non potevo lasciare andare - ha scritto l'artista, al lavoro anche su un album di cover dei Metallica - Ho perso la mia casa in un incendio ma tra le sue ceneri ho ritrovato me stessa". Ha aggiunto: "Fortunatamente i miei collaboratori avevano ancora gran parte della musica cui stavo lavorando in quel periodo".