Lakiki sorride alla generezione Tik Tok con Fammi una Faccia

Musica

E' il brano d'esordio della giovane artista bolognese ed è una canzone tutta da ballare caratterizzata da sonorità pop e ritmi serrati. Punta con successo a giocare con l’ascoltatore invitandolo a lasciarsi andare per quasi tre minuti. L'INTERVISTA

Prendere un gesto istintivo, quotidiano, che è parte della nostra vita e tradurlo in canzone. E così grazie a Lakiki, giovane artista bolognese, le faccine e le facce escono da tablet e contesti famigliari per diventare una forma d'arte, per abbracciarci come gli anelli di Saturno e per tre minuti voliamo in una dimensione altra. Cristina Luongo, questo il nome anagrafico, ha scelto il disincanto per il suo esordio discografico e lo ha intitolato Fammi una Faccia (Jadda Music). La sottolineatura, come l'eyeliner per evidenziare il luccichio delle pupille, è il video, diretto da Angelo Sindaco, dove Lakiki si mette in gioco e soprattutto fa giocare chi ascolta. Scalfisce la scorza dei musoni, sradica, con la sua energia, le remore dei timidi. E siamo solo al primo step anzi al primer paso.

Che sta succedendo Cristina?
Sono tornata in studio dal produttore, il brano lo abbiamo rifatto in spagnolo. Lo abbiamo fatto tradurre ma è nei miei piani imparare bene spagnolo e inglese. Penso a un mercato estero. Bisogna spaziare.
Hai dei punti di riferimento?
Mi rivedo molto negli artisti esteri. Dua Lipa per il timbro e la voce. Poi Rihanna, The Weeknd, Harry Styles...
In Italia?
Mi piace molto Elodie. Poi Gaia Gozzi e Mahmood.
Progetti ambiziosi. Misurandosi con loro bisogna essere ancora più strutturati.
Lo so, quando interpreti un brano altrui devi convincere doppiamente perché c'è subito il confronto. Ma se ci riesci...li stendi!
Come nasce Fammi una Faccia?
Per caso, conseguenza di un gioco virale fatto tra amici. Mi sono detta: perché non scriverci un brano? Mi appuntavo le cose che mi venivano in mente e sono arrivati il brano e il video e ora mi piacerebbe diventasse virale sui social.
C'è una faccia che ti ha imbarazzato? Che non rifaresti?
Quella in accappatoio perché io devo essere sempre perfettina essendo un po' vanitosa. Ma sono soprattutto auto-ironica. Cerco originalità. Questo messaggio è un omaggio alla nuova generazione e io dico: replicate. Mi stanno arrivando video di bambini che replicano le facce e mi fanno ridere, sono ingenui e sanno sdrammatizzare.
Chi è Cristina?
Mi ritengo spontanea, allegra ed energica.
Tolta quella in accappatoio ti riconosci in tutte?
Tutte le facce sono le mie ma alcune di più tipo quella da culo, quella gelosa dove ho sfogato il mio lato aggressivo. Anche la sexy e la bad girl sono mie ma forse un po' meno di altre. Mi è piaciuta quella da schiaffi. Non sarò mai…in accappatoio. Vabbè dai voleva evitarla ma alla fine mi sono divertita anche con quella.
C'è anche la faccia da twerking...
Vorrei richiamasse l'attenzione Elettra Lamborghini…sono una sua fan.
Lakiki immagino venga da un appellativo famigliare.
Esatto, ero Chicchi fin da piccola. Mi piace il mio soprannome anche per un legame affettivo, mi sono detta troviamone uno che gli assomigli e il Chicchi intimo è diventato Kiki. Sarò così per tutti.
Dopo Fammi una Faccia che accadrà?
Rilascerò assolutamente altri singoli, tra cui uno latino stile Elettra. Sto scrivendo io. Non suono strumenti tranne l'esperienza col flauto ai tempi della scuola. Prenderò lezioni di ballo e vorrei imparare a suonare il piano per accompagnarmi.
Sei bolognese doc?
Sono nata a Bologna. Sono una italiana fiera.
Vivi di musica?
E' l'obiettivo. Ho smesso di fare la commessa per concentrarmi su questo mestiere, è la mia vita in tutto e per tutto, la musica è parte della mia storia, ti confesso che a 10 mesi già cantavo Fra Martino, prima ancora di pronunciare mamma e papà. Ci sono progetti che realizzerò più avanti, questo brano mi ha dato una carica pazzesca.
Dura col covid (tutto sul coronavirus).
Ha stoppato tutto, ora gli spettacoli sono online.
La tua giornata tipo?
Colazione, trucco, scelta del look e poi vado in studio per finire i brani, lavoro tantissimo. La sera mi concedo, a volte, un aperitivo con gli amici. Prima del Covid andavo a ballare, mi scatenavo col reggaeton. Ora non più, ovviamente.
Che ti dicono in famiglia?
Mi appoggiano al 200 per cento. I miei sono separati ma ci sono e mi supportano.
Cosa devo aspettarmi?
Col prossimo brano noterai, noterete nuove particolarità e altre sfumature canore.
Messaggio per i fan?
Vorrei che chi mi segue non si focalizzasse sull’età. Non c’è un target per Fammi una Faccia. Divertitevi, siate ironici, estrosi, lasciatevi andare al divertimento e apprezzate l'originalità. E poi seguitemi sui social!

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