Ferdinando Arnò rappa il disagio in Che Peccato. C'è la voce di Mouri

Musica
Ferdinando_photo-credit---Ciro-Frank-Schiappa

Nel singolo canta Mouri, rapper di Manduria, con la speciale collaborazione di Precious, la regina della rap-queer ballroom scene di New York. Il singolo è accompagnato dalla cover realizzata da Fabrizio De Tommaso, disegnatore per Dylan Dog

A dare forza a “Che Peccato” sono il tocco internazionale di Ferdinando Arnò, arrangiatore e produttore discografico italiano, fondatore di Quiet, please!, studio di registrazione e casa di produzione attivi in ambito discografico e pubblicitario, e le sue scelte in tema di suoni ed arrangiamenti, di totale rottura rispetto agli schemi e agli stereotipi del genere.

 

«E’ il racconto in chiave rap di un disagio esistenziale e personale che diventa metafora delle difficoltà dei giovani del sud ad esprimere il loro potenziale. In ambito artistico e non solo» spiega Mouri, co-autore e voce del brano.

 

Precious, con il suo groove potente, ha un approccio al rap duro e diretto, quasi parlato, figlio delle "hip hop battle" che vanno in scena nelle infuocate ballroom di New York, un tratto della sottocultura LGBT newyorkese in cui drag queen e drag king si sfidano a ritmo di musica in competizioni di ballo e sfilate emulando le pose dei modelli su Vogue, movimento divenuto un simbolo della protesta contro l’omofobia e l’identità di genere.

 

Ferdinando Arnò si forma a Boston studiando improvvisazione jazz al Berklee College of Music. Al ritorno in Italia lavora come arrangiatore e compositore per la televisione, la discografia e per il teatro. Negli anni Novanta inizia a comporre per la pubblicità, attività che si consolida nel 2000 con la nascita di Quiet, please!. Da allora ad oggi sono migliaia le campagne pubblicitarie su cui ha lavorato realizzando nuovi arrangiamenti o brani tailor made. Moltissimi i riconoscimenti per le musiche originali e per i brani di catalogo selezionati per spot pubblicitari e nel 2015, l'Excellence Key Award come miglior casa di produzione conquistato dalla sua label Quiet, please!. Tra gli altri, diventa produttore di Malika che accompagna al piano al 59º Festival di Sanremo con il brano “Come Foglie”.

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