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DPCM Squad, una canzone per gli 883

Musica

Lo Stato Sociale ha composto per Max Pezzali una nuova canzone che riporta al giorno d’oggi il mondo descritto ai tempi degli 883: “Una canzone per gli 883”. Tutti i proventi del brano saranno devoluti al Fondo Spotify Covid-19 sosteniamo la musica di Music Innovation Hub, promosso da FIMI

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Max Pezzali e Lo Stato Sociale hanno presentato a  Sky Tg24  DPCM Squad, una superband nata durante la quarantena  (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE) per aiutare le migliaia di professionisti del mondo dello spettacolo in un momento di crisi senza precedenti con la partecipazione di Cimini, Eugenio in Via di Gioia, Fast Animals and Slow Kids, Marco Giallini, J-Ax, La Furia, Emis Killa, La Pina, Pierluigi Pardo, Pinguini Tattici Nucleari, Nicola Savi.
Il brano che interpretano è: “Una canzone come gli 883”: un vero e proprio inno multigenerazionale che condensa in una sola canzone tutto l’immaginario che ha reso celebre il songwriting di Pezzali: slogan, personaggi e luoghi tratti dai cavalli di battaglia degli 883 trovano nuova vita.

"UNA CANZONE COME GLI 883"

 “Una canzone per raccontare tutte le professionalità della musica colpite dall’emergenza coronavirus” racconta Pezzali. Il primo passo di questa battaglia del mondo della musica è raccontare che non ci sono solo artisti, ma tecnici, manovalanze e tantissime altre persone” dice Lodo Guenzi

 

Tutto è nato per un gioco tra Max e Lodo (Lodo Guenzi: “Da ragazzino mi hanno bullizzato. Ma se la tua vita va avanti hai vinto tu”), ma il risultato è stato tanto sorprendente da spingere i due protagonisti a coinvolgere - oltre agli altri membri de Lo Stato Sociale - un inedito super team di amici/artisti.

Racconta Max Pezzali (Scopri nel QUIZ quanto conosci Max Pezzali):


"Da tempo avrei voluto fare una canzone con lo Stato Sociale perché semplicemente li adoro; appena sono riuscito a comunicarglielo, Lodo in sole 24 ore aveva scritto questo pezzo. Mi piaceva da morire, parlava del mondo ai tempi degli 883; l’ho cantato, ma quelle parole pronunciate da me suonavano forse troppo autoreferenziali e celebrative, così ho pensato di metterla momentaneamente da parte in attesa dell’occasione giusta. Quando è scoppiata l’emergenza e il mondo si è fermato, è bastato un giro di telefonate per capire cosa fare: perché non riunire un gruppo di amici veri e fidati, e cantarla tutti insieme? E perché non provare ad aiutare tutti i professionisti del mondo della musica che ci hanno sempre dato la possibilità di andare in giro a far sentire le nostre canzoni, che hanno montato i nostri palchi, che hanno dato voce ai nostri impianti, che hanno illuminato le notti di tutte le città in cui siamo stati, e che hanno portato al pubblico infinite serate di festa e di allegria?

E così abbiamo fatto.

UN'INIZIATIVA PER SOSTENERE LA MUSICA

Tutti i proventi del brano andranno in beneficenza: il progetto supporta infatti l’iniziativa di Spotify COVID–19 Sosteniamo la musica, un fondo lanciato in tutto il mondo per individuare soluzioni a sostegno di artisti, musicisti, autori, tecnici, di coloro del settore che sono stati maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia di Coronavirus. In Italia il fondo arriva grazie a Music Innovation Hub ed è promosso da FIMI. 

Per ogni euro donato a Music Innovation Hub, infatti, Spotify ne verserà un altro, raddoppiando così i fondi messi a disposizione per sostenere il mercato italiano della musica.

Le parole di Lodo Guenzi e Max Pezzali

 

Max che mondo era quello degli 883?

“Era un mondo meno connesso. Un mondo a cavallo tra il prima, quando non esisteva la rete, e il dopo che è il mondo nel quale stiamo vivendo oggi. Era un mondo che stava cambiando, c’era ancora l’ottimismo di pensare che il futuro ci avrebbe riservato un destino migliore”.

Lodo c’è qualcosa che ti lega a quegli anni e alle storie raccontate da Max?

Mi lega una contrapposizione che ha in sé un principio di identtà. Max disse di me una volta; eh, ma quello lì è di Bologna, Poche moto, troppe biciclette. Dopo tanti anni ho capito cosa vuol dire “con un deca” e quando l’ho capito è stato emozionante!

Max, concerto rimandato?

SI, rimandato al 9 e 10 luglio 2021. Qest’anno è andata così. Ma avremo tanto entusiasmo da mettere sul palco!

Lo Stato Sociale quando riparte invece?

Non lo so: O meglio ho delle idee, ma mi hanno detto che non posso dilre quindi faccio finta di non sapere niente