Un brano che parla d’amore e di ecologia. La cantautrice: “Chiedo ai potenti di cambiare rotta e di ascoltare la Terra”
“Schiacciacuore è una canzone d’amore ma è anche un brano che parla di una madre natura in tuta da ginnastica, che si lamenta per come viene trattata”. Nina Zilli intervenendo a Timeline ha voluto evidenziare alcune frasi e i principali concetti contenuti nella sua ultima canzone. Eccole: “Al posto degli occhi ho un planetario… ma dentro, nei polmoni brucia l'Amazzonia”. Dopo dieci anni di carriera l’artista piacentina ha inciso un singolo che ha il sapore di una battaglia che dobbiamo far tutti assieme per salvare il pianeta.
Un progetto nato durante il lockdown
“Con la pandemia del coronavirus è cambiata la nostra vita (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). Anche le differenze sociali si sono appianate. Dalle cose brutte e dalle ceneri, tuttavia rinasce l’esistenza. Per questo sarà utile recuperare la nostra piramide dei valori. Il lockdown ci ha fatto rallentare bruscamente. E’ stata un’occasione capire l’importanza di vivere con dei ritmi di vita più umani”. La Zilli, abita a Piacenza, una delle città più colpite dalla recente epidemia. Durante la sua quarantena ha coltivato una piantina che ha mostrato agli spettatori. Si chiama come il singolo: “Schiacciacuore”. “Non ho il pollice verde, ammette. Ce l’ho nero, ma questa volta mi sono impegnata” Ai governanti, la cantautrice ha mandato un messaggio: “In futuro non possiamo decidere noi, dobbiamo ascoltare la natura!”.