Grammy Awards, nuove regole per il miglior artista esordiente

Musica

Cambiano le regole dei Grammy Awards ma restano le critiche

Dopo le ultime premiazioni avvenute, cambiano le regole per i Grammy Awards. Tra appassionati e cultori il dibattito si era fatto sempre più acceso e tante erano state le critiche nei confronti dell’Academy per i criteri previsti per la categoria “miglior artista esordiente”. Già nel 2017 la vittoria di Chance the Rapper aveva fatto storcere il naso ai puristi, in quanto aveva vinto il premio come miglior artista esordiente ma avendo già tre progetti discografici alle spalle. Lo stesso Chance the Rapper aveva sottolineato la questione indossando un cappellino da baseball con il numero “3”. Anche lo scorso anno la vittoria di Lizzo (chi è Lizzo) aveva destato qualche critica considerando che la cantautrice ha conquistato il Grammy Awards come “miglior artista esordiente” anche grazie al brano “Trust Hurts”, pubblicato nel 2017. Insomma ogni anno gli artisti nominati non erano realmente alla loro prima esperienza discografica, una problematica che la Recording Academy ha ora chiarito.

Le nuove regole stabilite dall’Academy

Con un lungo annuncio, l’Academy ha spiegato che la categoria "miglior artista esordiente" non sarà più vincolata a un "numero massimo specificato di pubblicazioni". Invece, "i comitati di screening determineranno se l'artista ha raggiunto una svolta o un rilievo prima dell'anno di ammissibilità". Il "nuovo" in "Miglior artista esordiente" apparentemente sarà la parte meno importante della frase. Nello stesso annuncio sono state ufficialmente cambiate anche determinate categorie, ma anche in questo caso rappresentano delle piccole modifiche riguardanti il lessico. Il genere “urban” è stato sostituito con “progressive”, mentre la categoria "Best Rap / Sung Performance" è ora "Best Melodic Rap Performance". Nonostante la modifica, ora il dubbio è che nella categoria “miglior artista esordiente” potrebbero essere candidati anche artisti non alle prime armi e che cercano di rilanciarsi.

L’annoso problema della categoria “miglior artista esordiente”

Negli ultimi dieci anni, la Recording Academy ha spesso dovuto fare i conti con questa categoria. Nel 2010 Lady Gaga (FOTO) non è rientrata tra i candidati perché l’anno precedente aveva ricevuto una nomination per la migliore registrazione dance. Anche in quel caso venne aperto un dibattito acceso e le regole furono cambiate. "Secondo le regole attuali, se l'album dell'altro artista o il singolo del nuovo artista riceve una nomination, l’artista esordiente potrebbe non avere mai l'opportunità di competere nella migliore categoria di nuovi artisti", dichiarò l'Accademia nel 2010. “Con questo cambiamento, ogni artista avrà almeno un'opportunità per entrare in questa categoria importante e ben visibile”. Sei anni dopo, le regole sono state nuovamente modificate per “rimuovere l’ostacolo dell'album date le attuali tendenze nel modo in cui la nuova musica viene pubblicata”. Ora i requisiti di idoneità indicano che i nuovi artisti "devono aver pubblicato almeno cinque singoli / brani o un album, ma non più di 30 singoli / brani o tre album". È ciò che ha permesso ad artisti come Chance The Rapper e Dua Lipa di portare a casa il premio nonostante avessero già pubblicato precedentemente canzoni e progetti discografici.

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