Ludwig fa Boom Boom e crea gli anni Novanta in versione 2.0

Musica

Fabrizio Basso

Il nuovo singolo pop italo-dance di Ludwig si intitola Boom Boom ed è un tributo alle fantastiche atmosfere fine anni '90, un travolgente mix tra passato e presente. L'INTERVISTA

(@BassoFabrizio)

La nuova generazione degli hit maker non può prescindere da Ludwig, al secolo Ludovico Franchitti, 28 anni, romano. Reduce dai successi di brani come Domani Ci Passa (certificato Oro e con oltre 16,5 milioni di stream) e Courmayeur prodotto da Gabry Ponte (oltre 9 milioni di stream) entra in questo mese di maggio col nuovo singolo pop italo-dance Boom Boom. Ne abbiamo parlato al telefono.

Hai costruito un bel viaggio negli anni Novanta, decennio per altro da te vissuto da bambino.
E' un tributo alle fantastiche atmosfere di fine anni Novanta, un travolgente mix tra passato e presente. Sono sempre stato appassionato della dance, pur essendo nato nel 1992, Va detto che anche nei primi anni 2000 il genere era quello.
Nel testo citi i French Affair e la loro My Heart Goes Boom
La canzone uscita nel 2000 e io avevo 8 anni. A vivere quel periodo mi ha aiutato molto il Festivalbar. Una sera la ho risentita e ho deciso di farle un tributo.
Avresti voluto avere vent'anni nei Novanta?
Sto bene in questo oggi ma sono contento di averla vissuta da piccolo. Ora voglio riportarla all'oggi, il linguaggio evolve e lo voglio contemporaneo.
Hai collaborato con Gabry Ponte, un tuo mito.
All’inizio rimani incredulo. Io sono sempre stato suo fan e lo resto. E’ stato tutto veloce, mi ha proposto di lavorare con lui, ero emozionato, la canzone mi piaceva. C'è stato subito a un punto d’incontro. E’ andata benissimo. E dire che chiedevo a mia madre di comprare i suoi cd.
Hai fatto un tour con la Dark Polo Gang poi hai scelto di continuare da solo.
Intanto ti dico che nei mie live la musica me la metto da solo e poi canto. C'è stata quella possibilità con DPG e ho fatto un tour facendo musica trap: è stato bellissimo. Ma io amo la musica elettronica e voglio continuare questo mio percorso.
Hai fatto un tour che si è concluso a Roma lo scorso 29 febbraio.
E' stato bellissimo, ho fatto sold out a Mykons, ho suonato a Formentera. All’Atlantico a Roma ho tenuto l'ultimo concerto in assoluto, poi la musica si è chiusa. Sono contento di avere lasciato un bel ricordo e ora è difficile ripartire, la vedo dura per l’estate…si parla già del 2021.
Ti infastidisce che molti si improvvisino?
Io propongo una elettronica tendente al Pop e la voce è la mia. L’artista si vede da tante cose: testo, melodia, idea, produzione. Personalmente credo che in qualunque artista ci sta sempre qualcosa di buono.
Anche i social curi tu?
Faccio tutto da solo. Nessuno ha la mia password. So che ho una grossa responsabilità, sto attento a quello che faccio.
Un producer in cosa riconosce il merito?
Nella novità, nella cosa strana. Se scorri le classifiche noti troppe cose uguale. Le parole che usi nel testo devono variare e già quello è un valore.
Quando potrai uscire il tuo primo po de que sarà...
Mi ordino il cibo dai delivery, quello non mi manca. Di certo sarà vedere un amico.

 

Spettacolo: Per te