Ci sarà anche Michele Zarrillo tra i 24 artisti che parteciperanno al Festival di Sanremo 2020
Il Festival di Sanremo 2020 segnerà la tredicesima partecipazione di Michele Zarrillo alla più importante manifestazione canora del nostro Paese. Il cantautore torna così sul palco del teatro Ariston dove di fatto è iniziata la sua carriera nel lontano 1987 quando conquistò la vittoria tra le Nuove Proposte con il brano “La notte dei pensieri”. Per la settantesima edizione del Festival, Michele Zarrillo propone il brano “Nell’estasi o nel fango”. Si tratta di una canzone che si distingue in maniera netta rispetto al repertorio del cantautore che spesso ha cantato dell’amore e dei sentimenti. Un brano che punta sulla volontà dell’uomo contemporaneo di affermare la propria identità. Un uomo a caccia della serenità e che deve avere la volontà di rischiare nonostante tutto ciò che accade. Cerca di ritrovare la pace in un mondo che va a mille attraverso l’isolamento. Un racconto nato di getto.
La canzone “Nell’estasi o nel fango”
Queste le parole di Zarrillo: “I miei figli giocavano in salone: mi sono seduto al pianoforte ed è uscita di getto. Musicalmente, ci vuole una bella tecnica vocale: da un punto di vista canoro questo per me è il Festival più difficile. Cosa temo? La memoria è il mio punto debole. Dopo 26 anni, ai concerti “Cinque giorni” ancora la devo leggere...». Dopo il Festival di Sanremo, Michele Zarrillo sarà in tour in Italia e in Europa, mentre quest’estate dovrebbe uscire il nuovo album. Il cantautore sarà ovviamente tra i protagonisti anche della serata dei duetti e si cimenterà in “Deborah” accanto all’amico e collega Fausto Leali. Come sempre Michele Zarrillo si presenta come outsider della gara anche perché spesso è riuscito, nonostante la mancata vittoria, a presentare brani divenuti poi grandi classici della propria carriera come “L’elefante e la farfalla”, “Una rosa blu” e “Cinque giorni”.
La carriera di Michele Zarrillo
Le prime due partecipazioni sono datate 1981 e 1982, mentre l’ultima prima di quest’anno è del 2017. Questi i brani portati sul palco del Festival di Sanremo nelle sue tredici partecipazioni: Dopo Su Questo Pianeta (1981), Una Rosa Blu (1982), Come un giorno di sole (1988), Strade di Roma (1992), Cinque giorni (1994), L’elefante e la farfalla (1996), L’acrobata (2001), Gli angeli (2002), L’alfabeto degli amanti (2006), L’ultimo film insieme (2008) e Mani nelle mani (2017). Lo stesso Michele Zarrillo ha dichiarato che il duetto del 2006 con Tiziano Ferro nel brano “L’alfabeto degli amanti” è stato uno dei momenti più importanti ed emozionanti che ha vissuto sul palco del teatro Ariston. Lo stesso Tiziano Ferro sarà il super ospite di Sanremo 2020 e sarà presente in tutte e cinque serate. In carriera Michele Zarrillo ha all’attivo 10 album di inediti, 2 dal vivo e 4 Greatest Hits.