Arriva finalemente in Italia Corteo, lo spettacolo del Cirque du Soleil che racconta di un clown che prova a immaginarsi la sua morte. Abbiamo incontrato il regista Daniele Finzi Pasca. Tutte le date italiane
(@BassoFabrizio)
Torna in Italia con il Cirque du Soleil. La compagnia canadese sarà in tour nel nostro Paese a partire dal 26 settembre con uno dei suoi spettacoli più affascinanti, Corteo, diretto da Daniele Finzi Pasca. Dopo il debutto nel 2005 a Montreal, Corteo ha emozionato oltre 8 milioni di persone in 19 paesi e in quattro diversi continenti: lo show ruota attorno ai pensieri di un clown che cerca di immaginarsi il proprio funerale. Ne ho parlato col regista.
Il titolo si ispira ai Clowns di Federico Fellini?
Non c’è alcun riferimento diretto. Ma dal momento che sono italiano so perfettamente che l’estetica e i colori, a livello internazionale, vengono sovente collegati al mondo felliniano, ma lo spettacolo non è volutamente ispirato.
Vieni dal mondo del Teatro: come si concilia la dimensione teatrale con quella circense?
Il Cirque du Soleil ha sempre avuto una sua dimensione teatrale che noi abbiamo enfatizzato. Volevamo sparigliare, oggi troppi spettacoli circensi sono simili tra loro: stessa entrata per tutti gli artisti, il palco circolare...venendo dal mondo del teatro ci è stato possibile cambiare alcune regole.
Ad esempio?
Abbiamo introdotto, dove possibile, una doppia platea, evitando al pubblico di vedere le spalle degli artisti e dando la possibilità di esser più vicini allo spettacolo, rendendolo più coinvolgente. Ciò detto resta uno spettacolo innovativo ma legato alla tradizione.
E' la prima volta che Corteo arriverà l’Italia: cosa vi ha frenato in passato?
La leggenda narra che il Cirque non sia mai venuto perché si pensava che uno spettacolo su un funerale portasse sfortuna. In realtà è dovuto al cambiamento nella modalità di fare il circo: l’arrivo in Italia è grazie alla transizione da chapiteau ad arena. Ora gli spettacoli possono essere più capillari.
Questo spettacolo ha numerose citazioni, c’è diversa sensibilità verso lo spettacolo dai vari spettatori nel mondo?
Per il circo, il posto più complicato è la Francia stessa, perché ha un legame con il mondo e la cultura circensi non riscontrabili altrove.
Come è andata?
Parigi ha accolto il Cirque con grande entusiasmo. La sensibilità è molto diversa da paese a paese, ma bisogna dire che questo spettacolo è europeo.
Quante persone e quanti mezzi mobilitate per il tour?
I numeri precisi non li abbiamo. Siamo paragonabili a un grande concerto con un notevole sforzo produttivo. Ci sono 51 artisti, tra acrobati, musicisti, cantanti e attori da tutto il mondo.
Lo spettacolo debuttò nel 2005. E' sato aggiornato ai tempi?
Il Cirque sa mantenere intatto uno spettacolo pur innovandolo e amplificando determinate immagini. La sfida dello chapiteau è spingersi sempre più in là. Per risponderti, lo spettacolo resta lo stesso, ma è sempre più forte.
Le date del tour (Live Nation)
DAL 26 AL 29 SETTEMBRE 2019 AL PALA ALPITOUR DI TORINO,
DAL 2 AL 6 OTTOBRE 2019 AL MEDIOLANUM FORUM DI MILANO,
DAL 9 AL 13 OTTOBRE ALL’UNIPOL ARENA DI BOLOGNA E
DAL 17 AL 20 OTTOBRE ALLA VITRIFRIGO ARENA DI PESARO
Inoltre, sono state aggiunte altre due date per soddisfare le numerosissime richieste:
MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE ALLE ORE 20.30 ALL’UNIPOL ARENA DI BOLOGNA
E SABATO 19 ALLE ORE 16.30 ALLA VITRIFRIGO ARENA DI PESARO