Gemitaiz lancia Veleno 7 e si prepara a una estate speciale

Musica

Fabrizio Basso

Gemitaiz
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Si intitola Veleno 7 il nuovo singolo di Gemitaiz e Madman, rilasciato proprio oggi. Per farci raccontare cosa rappresenta ma soprattutto per entrare più in profondità nel mondo di Gemitaiz lo ho inocntrato a Verona

(@BassoFabrizio
Inviato a Verona)


La poetica di Gemitaiz sarà nostra compagna di viaggio in questa estate scoppiata all'improvviso. In quel centro commerciale della musica che sono i Seat Music Awards ci siamo trovati al Leon D'Oro di Verona, albergo di belle suggestioni, di pensieri e ricordi, per condividere un po' di chiacchiere.

Davide partiamo dal tour estivo.

Cambierà sia come produzione che come palco. Ho cercato di creare una suggestione cinematografica, un filo che non si spezza dall’inizio alla fine. Un situazione un po’ onirica.
Come si è sviluppata l'idea?
Da un po' ho iniziato a collaborare Erasmo per la componente visual, ci siamo trovati d'accordo con la direzione che volevamo prendere.
La musica?
E' materia del mio compagno di viaggio da dieci anni Flavio Mixer T. Mi sento di sostenere che uno non esisterebbe senza l’altro.
Non hai paura che video troppo importanti distraggano dalla musica?
Le immagini non distraggono perché sono ad hoc per il concerto. Si adattano bene a far risaltare le parole. Ti godi tutto a 360 gradi.
Dischi d'oro e di platino. E ti premiamo ai Seat Music Awards.
Mi fa piacere essere qui a Verona. Io sono più per il concerto e difficilmente mi presto a queste situazioni ma stavolta ci sta.
Con i numeri che fai dal vivo puoi ragionare sugli stadi in prospettiva.
Non penso al futuro in questi termini. Metto bocca in tutto sui miei progetti e poi mi distacco a livello mentale. Aspiro a concerti che possano intrigare sempre di più, con sempre più gente. Non ho un luogo preciso che mi affascina ma se devo sceglierne uno da romano dico l’Olimpico.
Torniamo ai premi. Un tuo brano si intitola Oro e argento. Dovrai fare Oro e platino se vai avanti così.
E' una idea. Siamo contenti per i riconoscimenti. Fa super piacere arrivare a fare platino e oro ma di base la cosa più importante è la gente: meglio 30mila persone a un concerto che un triplo platino.
La tua scrittura?
Vado di getto e sono da buona la prima, se non mi convince butto via, neanche la salvo. E’ capitato molto raramente di recuperare qualcosa perché se cambio la musica cambierei il mood e dunque non funzionerebbe.
La tua musica dove può portare?
Un giovane se è veramente affascinato e colpito spesso qualunque cosa io dica la prende per buona. Mi piace vedere la gente sta in estasi. Credo che la musica porti a ragionare.
Tu hai fatto la gavetta, c'è chi posta un video in rete e diventa una star: ti infastidisce?
Sulla rete c’è spazio per tutti. Il pubblico è di massima intelligente ma non tutto. La rete è democratica dunque non sono infastidito dai successi repentini anche se il mio è stato un percorso graduale. C'è chi fa 8 milioni su youtube in pochi giorni e fa scalpore ma non dura.
Dieci anni sono un buon margine per valutare il segno che si lascia?
non lo so. A Michael Jackson sarebbe bastato Thriller per fare una la rivoluzione. Non so se il termine di paragone è dieci anni. Non valuto la musica dalla durata ma da quanta musica uno fa. Per me dieci anni e due dischi non segnano nulla. Poi è vero che non tutti sono matti come me che inventano più cose l’anno.
Perché hai chiamato il tuo ultimo album col tuo nome, Davide?
Non sapevo come chiamarlo e un amico mi ha suggerito, anche per le sue letture, il mio nome. Ho fatto qualche domanda in giro e mi sono detto che potevo pensarci prima.
Che ascolti?
Di solito musica che non c’entra col mio mondo e poca italiana. Un disco che mi ha fatto impazzire è quello dei Nu Guinea, si chiama Nuova Napoli: è meraviglioso. Loro ora sono in tour nel mondo. Hanno avuto un riconoscimento mondiale.
Eccoci alla sorpresa.
Oggi, venerdì 7 giugno, pubblico il nuovo singolo Veleno 7.
Quello estivo.
Estivo solo perché esce in estate. Ed è condiviso con Madman. E’ una canzone, nulla più, come le sei arrivate prima. E' un esercizio di stile.
Che ha che la rende unica?
Quando la ascolti impressiona per la quantità delle rime, per i tecnicismi che ci sono dentro. Zero di commerciale, non ha un ritornello. La precedente Veleno 6 ha fatto doppio platino quando uscì sul mixtape di Madman, M2. Da un anno e mezzo è nella top 100 di Spotify. Ha il record di visite su Genius. La aspettano non solo i fan. E' il preambolo di qualcosa che potrebbe arrivare e non è un featuring: è Gemitaiz e Madman.

Gemitaiz sarà tra i protagonisti dell'Open Sea Republic: dal 21 al 23 giugno un traghetto di GNV (Grandi Navi Veloci) diventerà lo scenario per uno speciale festival di 36 ore diretto da Salmo. Regia di RedBull

 

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