Fedez vola con Paranoia Airlines: un viaggio tra paranoie e collaborazioni

Musica

Fabrizio Basso

Fedez col presidente di Sony Andrea Rosi
fedez

Esce venerdì 25 gennaio Paranoia Airlines il nuovo progetto discografico di Fedez. Distribuito da Sony Music, l’album contiene 16 brani inediti, in cui sono presenti collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, che mostrano la poliedricità di Fedez e la sua capacità di padroneggiare differenti generi musicali: dal rap di Trippie Redd ed Emis Killa, alla dance pop di Zara Larsson, al cantautorato di LP, alla trap di Tedua e la Dark Polo Gang fino al pop di Annalisa. Lo abbiamo intervistato all'aereoporto di Linate

(@BassoFabrizio)

Il titolo è Paranoia Airlines e il decollo nel mondo della discografia è previsto il 25 gennaio. Per presentarci il suo nuovo progetto Fedez ci ha invitato a volare con lui, o meglio ci ha dato appuntamento all’aeroporto di Linate. Dove, in uno scenario di aerei in partenza, ci ha presentato il suo nuovo lavoro. L’album contiene 16 brani inediti ed è ricco di collaborazioni e di paranoie, praticamente una per pezzo.

Come sono nati questi brani?
Dall’esigenza di tornare a fare musica per il solo piacere di farla. Sentivo l’esigenza di mettermi in studio, lavorare e sperimentare da solo. Questo disco nasce da una libertà che mi sono dato.
Non è comune essere liberi nel mondo della musica.
Ormai dopo tanti anni di carriera nel mondo della discografia, sono riuscito a guadagnarmi la liberà di fare un disco senza badare alle logiche di mercato.
Che volo farà Paranoia Airlines?
Questo disco non avrà vita lunga, sentivo l’esigenza di farlo uscire velocemente ma non ho interesse a portarlo avanti per due o tre anni perché questo disco rappresenta me oggi.
Tante sono le collaborazioni con artisti nazionali e internazionali che mostrano la tua versatilità in ambito musicale.
Nei brani con Trippie Redd e Tedua, Dark Polo Gang e con Emis Killa vediamo un Federico più Trap/ rap, uno più pop nel brano Holding Out For You Featuring Zara Larsson, al cantautorato con LP in Rose senza spine. A Lavorare alle produzioni sempre in volo tra Milano e Los Angeles troviamo Michele Canova e Takagi & Ketra.
Come sono nati questi featuring?
Tutte le collaborazioni sono nate in studio in maniera molto spontanea. La più strana è stata con Emis, ci siamo conosciuti quando avevamo 13 anni, siamo cresciuti nel centro nevralgico del Hip Hop milanese, all’inizio eravamo nella stessa piccola etichetta, quando me ne andai lui esplose e da li ci siamo un po’ persi.
Vi siete ritrovati.
E' stato strano rivederci dopo anni, entrambi genitori, e rivivere il passato insieme. Nella nostra prima collaborazione abbiamo voluto ricreare un’atmosfera sonora che richiamasse i nostri inizi, prendendo spunto dai pezzi rap fine anni Novanta inizio Duemila. Tra noi due c’è sempre stata una sana competizione.
Ad aprire l’album c'è il singolo Prima Di Ogni Cosa, brano già Disco d’Oro che dedichi al figlio Leone, lasciandoti andare a una intimità che forse non credevi fosse così capita e apprezzata dal pubblico.
Ci tenevo fosse un brano unico, diverso dagli altri. Potevo scriverlo in mille altri modi ma ho deciso di fare una cosa esclusiva per me e mo figlio. Il riscontro che c’è stato mi ha davvero stupito molto.

Il tour inizia il 15 marzo da Firenze e tocca le principali città italiane, è il primo tour nel palazzetti per Fedez solista, che ha già girato i Palasport d'Italia ma dividendo sempre il palco.

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