I dieci brani più famosi e importanti dei Red Hot Chili Peppers. Il gruppo è attivo dal 1983 e ha venduto più di 80 milioni di dischi
I Red Hot Chili Peppers partiranno il 17 febbraio per un nuovo tour tra Australia e Nuova Zelanda. A sorpresa però il gruppo ha annunciato per marzo un live davvero suggestivo in Egitto. Le Piramidi di Cheope, di Chefren, di Micerino e la maestosa Sfinge faranno da suggestivo sfondo al concerto fissato per il 15 marzo nella piana di Giza. L’annuncio è arrivato direttamente dai social del gruppo. Non è la prima volta che viene scelta la piana di Giza come location per un evento musicale e già è stata scelta più volte da numerosi artisti internazionali. I Red Hot Chili Peppers non suonano nel continente africano da ben sei anni quando fecero tappa a Johannesburg e Cape Town. Questo evento live ci permette di ripercorrere la storia del gruppo e individuare quelle che sono a tutti gli effetti le 10 canzoni più famose e che sicuramente non mancheranno nei concerti tra febbraio e marzo.
- I Could Have Lied
- Hard to Concentrate
- Don’t forget me
- Soul to Squeeze
- Otherside
- Aeroplane
- Californication
- Give it Away
- Scar Tissue
- Under the Bridge
I Could Have Lied
Il brano fa parte dell’album “Blood Sex Sugar Magik”, uno dei migliori degli Novanta ed è una delle canzoni più intime di Anthony Kiedis. Il testo parla di una relazione ricca di rimpianti e si vocifera da anni che faccia riferimento a Sinead O'Connor. In un'intervista del 2009 con Q Magazine, la cantante ha negato di aver mai avuto una relazione con Kiedis.
Hard to Concentrate
Quindici anni prima una canzone dei Red Hot Chili Peppers intitolata "Hard to Concentrate" sarebbe arrivata con l'etichetta "Explicit", nel 2006 però nell’album “Stadium Arcadium” rappresenta uno dei testi più dolci scritti dal gruppo. Il modo in cui Kiedis inizia un pensiero e lo inserisce in un altro e un altro lo rende una sorta di nervosismo maniacale.
Don’t forget me
Da “By the way” del 2002, “Don’t forget me” spicca per la parte di voce e tastiera leggera con l'assolo di tre note di Frusciante che dona una sensazione eterea. Il testo parla del senso di perdita e la necessità di essere ricordati. Sebbene mai pubblicato come singolo, è un marchio di fabbrica dei concerti dei Red Hot Chili Peppers
Soul to Squeeze
Soul to Squeeze del 1993 rappresenta una lettera di addio di John Frusciante al gruppo. Il bassista aveva già lasciato la band per la prima volta e anche se in quel momento c'erano dei rancori, senza dubbio vengono attenuati da questa canzone.
Otherside
Il tour europeo a sostegno di Uplift Mofo Party Plan era stato un inferno, ma con il supporto dei suoi amici, Hillel Slovak era riuscito a tenere sotto controllo la sua dipendenza da eroina. Quando è tornato a casa, tuttavia, era caduto di nuovo nel vortice. Anthony Kiedis ha lottato con la dipendenza da solo e per anni è stato perseguitato da una sorta di senso di colpa nei confronti di Slovak. Alcune delle migliori canzoni dei Red Hot Chili Peppers riguardano la morte di Slovak, ma il più emblematico di tutti è "Otherside". Il riff di 13 note di Frusciante è uno dei più iconici del rock moderno, ma la brillantezza della canzone è nel modo in cui la tensione costruisce, rilascia e ritorna di nuovo.
Aeroplane
Aperta con la puerile voce di "Yeah, aw yeah" di Flea sussurrata leggera, questa canzone ha tutto. Kiedis parla della spirale della sua tossicodipendenza e delle sue insicurezze personali.
Californication
Ogni canzone dei RHCP parla della loro città natale della California. "Californication" è una cupa meditazione sul costo della fama, sia fisicamente che emotivamente. Il brano riassume il loro conflitto interno ed è uno dei più famosi della band. Nessuno sa esattamente cosa significhi il termine "Californication", ma tutti lo comprendono.
Give it Away
"Give It Away" rappresenta la libertà artistica, un'avventura selvaggia e un inno al funk. Il video è entrato nella storia della musica, mentre lo stesso brano ha trainato lo straordinario successo di “Blood Sugar Sex Magik”.
Scar Tissue
Dopo una lunga "pausa" dalla band, Frusciante - su richiesta di Flea - è tornato ancora una volta a suonare per i Red Hot Chili Peppers. La formazione classica aveva ritrovato subito l’alchimia. “Scar Tissue” è il primo singolo di Californication, l’album del ritorno che ha venduto oltre 16 milioni di copie e nel 2000 ha ottenuto un Grammy Award.
Under the Bridge
Poche canzoni raggiungono il successo eterno come “Under the Bridge”. Kiedis stava guidando per Los Angeles quando ha pensato al testo di questo brano mentre la musica è di Frusciante. Nella sua autobiografia Kiedis ha raccontato che ad un mese dall’uscita del brano il pubblico già conosceva tutte le parole e cantava così forte da aver convinto il gruppo a pubblicarlo come singolo. Un brano intenso, intimo e trascinante, il più rappresentativo della storia dei Red Hot Chili Peppers.