Rocco Hunt: il nuovo singolo è “Tutte ‘e parole”

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Arriva il nuovo singolo di Rocco Hunt “Tutt ‘e parole”: un ritorno al dialetto per dire grazie alla Campania

È arrivato in versione digitale “Tutt ‘e parole”, il nuovo singolo del rapper di Salerno Rocco Hunt. Il brano, già in pre-save su Spotify, è disponibile dal 23 novembre su tutte le piattaforme digitali e arriva dopo il singolo “Fammi credere”, uscito lo scorso settembre. Il brano è accompagnato da una copertina che ritrae lo schermo di uno smartphone tempestato da piccoli cartigli sui quali sono incise frasi e parole.

“Tutt ‘e parole”: un ritorno alle origini per ringraziare la Campania

In “Tutt ‘e parole”, Rocco Hunt torna alle origini, in un brano in napoletano che ricorda “O’ Mar ‘e o’ sole”, cantato con Clementino, o “Nu juorno buono”, con cui ha vinto nel 2014 nella categoria “Nuove proposte” alla 64° edizione del Festival di Sanremo. «Clemente è stato il primo a credere in me, a crederci davvero – ha spiegato Rocco sui social –. Prima di qualsiasi major c’erano semplicemente un ragazzo pieno di voglia di emergere e il suo idolo chiusi in uno studio di registrazione. E da quello studio siamo usciti con “O’mare ‘e o’ sole”, che è stata il mio primo vero successo, il primo pezzo che mi ha fatto notare a livello nazionale. È iniziato tutto con il dialetto, e forse è per questo che è al dialetto che tornerò il 23 novembre con “Tutte ‘e parole”. Perché voglio restituire qualcosa, perché quando ancora nessuno si era accorto di me, la Campania l’aveva già fatto!»

“Nu juorno buono”: il dialetto e le radici della musica italiana

Sempre sui social, Rocco Hunt motiva ancora una volta la scelta di tornare con un singolo in dialetto napoletano e lo fa accompagnando le sue parole con un’immagine che lo ritrae con l’ambito premio del Festival di Sanremo, quando nel 2014 la sua canzone “Nu juorno buono” ha vinto nella sezione “Nuove proposte”, diventando il primo brano rap nella storia del Festival a ottenere questo risultato. «Ricordate questo momento? Voi dov’eravate quella sera? Io non potrò mai dimenticarlo. Ho parlato tanto di radici, di storia, in questi giorni. Ed è questo che è stato per me Sanremo. Non una semplice statuetta da esibire, non un traguardo. Ho realizzato un sogno: portare la mia storia e il mio dialetto lì dove la musica italiana ha le proprie radici, lì dove la storia si è fatta. “Nu juorno buono” ha fatto sentire per almeno una sera tutti un po’ meridionali e per questo non potrò mai essere abbastanza grato. Quella sera siamo stati tutti uguali, almeno per il tempo di una canzone».  E con lo stesso spirito viene pubblicato anche il nuovo singolo “Tutt ‘e parole”, che si distingue per quel flow che caratterizza tutta la produzione musica del giovane rapper italiano Rocco Hunt.

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